“Liberaci dai motociclisti”: APPELLO A SALVINI, cittadini terrorizzati dai centauri e bikers I “Siamo ostaggi”: e chiedono autovelox

“Liberaci dai motociclisti”: APPELLO A SALVINI, cittadini terrorizzati dai centauri e bikers I “Siamo ostaggi”: e chiedono autovelox

Gruppo di bikers (Pixabay)-solomotori.it

Gruppo di bikers
Gruppo di bikers (Pixabay)-solomotori.it

Amministrazione e cittadinanza terrorizzati e uniti in una richiesta di aiuto al ministro Salvini, per una maggiore sicurezza sulle strade.

La riforma del Codice della Strada ha avuto come intento primario quello di aumentare e migliorare il grado di sicurezza della circolazione sulle strade.

Lo ha fatto tenendo conto di una serie di norme preesistenti e attraverso un inasprimento delle sanzioni. In alcuni casi ha funzionato, in altri, sembra, un po’ di meno.

E sembra essere un vero e proprio grido di aiuto quello di moltissimi cittadini e non solo, anche da parte delle stesse amministrazioni del posto, che sembrano essere terrorizzati dalla mancanza di sicurezza che abita le arterie stradali adiacenti il centro abitato.

Tutto questo è stato riportato da molta stampa locale e nazionale. Ci troviamo in Veneto, in provincia di Belluno. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, un triste avvenimento, un incidente mortale, l’ennesimo, avvenuto nei pressi della SR 251 della Val di Zoldo e Val Cellina, tra due centauri.

Appello al ministro Salvini: cittadini e amministrazione terrorizzati

Il tragico evento ha fatto scattare l’appello che arriva proprio da parte degli amministratori di Longarone, in particolare dal primo cittadino Roberto Padrin e dal consigliere Ludovico Tabacchi, che attraverso una lettera hanno consegnato le loro preoccupazioni al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

La richiesta di aiuto si concentra in particolare sul tema autovelox, oggetto di dibattito nella più recente riforma del Codice della Strada, tra regolamentazione e omologazioni, secondo gli amministratori del posto questo limbo legislativo e queste difficoltà normative, hanno purtroppo reso loro più difficile l’installazione dei dispositivi di rilevazione della velocità e delle infrazioni.

Autovelox sulle strade
Autovelox sulle strade (Depositphotos)-solomotori.it

Meno centauri, più autovelox

Autovelox che in questo caso, a parere degli amministratori, servirebbero su quelle strade per mettere un freno ai pericoli sopra citati. Ecco che il Comune di Longarone, attraverso questa lettera, chiede al ministro Salvini, un intervento deciso e risolutivo che faccia da freno ai rischi che ogni giorno si corrono su quelle strade.

È il caso di usare per davvero la parola correre, perché proprio sulla SR251 della Val di Zoldo e la Val Cellina, quotidianamente si assiste al passaggio di moto ad altissima velocità, non tenendo conto che la strada attraversa anche un centro abitato, quello di Codissago. Naturalmente la popolazione è quanto mai stremata e terrorizzata da questi avvenimenti. Forse l’installazione di dispositivi di rilevazione potrebbe fungere da deterrente e sistemare per un po’ la situazione.