“Quest’auto è indistruttibile, fidati di me, non vendertela mai”: lo specialista svela tutto I Se te la vendi l’affare lo fa chi compra

“Quest’auto è indistruttibile, fidati di me, non vendertela mai”: lo specialista svela tutto I Se te la vendi l’affare lo fa chi compra

Motore (Canva)-solomotori.it

Motore
Motore (Canva)-solomotori.it

Nonostante il trascorrere del tempo e l’usura, alcune auto resistono più di altre: gli esperti svelano il loro segreto.

Per sua natura e conformazione, l’automobile è un corpo meccanico esposto agli effetti del tempo che scorre e dell’uso sulla strada.

La sua funzione è inevitabilmente causa del suo stesso deterioramento, che in alcuni casi può essere più veloce che in altri.

Mancata cura e manutenzione, utilizzo su certi tragitti, difetti e guasti, che accelerano il suo decorso. Ma esistono le eccezioni alla regola.

E se per caso sei tra i fortunati che hanno avuto la possibilità di mettersi al volante di un’auto che custodisce il segreto per essere indistruttibile e ancora oggi la conservi, dai retta al consiglio degli specialisti del settore, non disfartene mai, non venderla assolutamente. Ecco spiegato il motivo.

Un’auto indistruttibile, da non vendere mai

Il segreto dell’insuperabile resistenza al tempo e all’uso di questo tipo di auto è senza alcun dubbio il motore. Secondo gli esperti del settore esistono due propulsori di un marchio specifico che fanno la fortuna dei proprietari delle auto che li montano oppure degli acquirenti che fanno l’affare della vita.

Il primo è il Toyota 2JZ-GTE, un motore più che storico di grande risonanza per via del fatto che è il cuore pulsante della mitica Toyota Sopra MK4. Si tratta di un 3,0 litri da sei cilindri in linea con doppio turbo. Oltre a essere formidabile dal punto di vista delle prestazioni su strada, assicura una lunga durata nel tempo.

Land Cruiser Toyota
Land Cruiser Toyota (Depositphotos)-solomotori.it

La fortuna di proprietari e acquirenti: il motivo

Ma non finisce qui, perché fortunati sono anche coloro che possiedono auto che montano sempre un motore Toyota, ma questa volta si tratterebbe dell’1HZ. Meno celebre del precedente, ma non meno eccellente. È un 4,2 litri aspirato che pulsa nel cofano di uno dei veicoli più apprezzati e sicuri del pianeta, il Land Cruiser.

È un propulsore veramente pulito e semplice, che non conta troppi componenti elettronici, questa molto probabilmente la sua forza. Non solo i giapponesi, anche gli europei hanno realizzato qualcosa di grandioso, che a bordo delle loro auto, ha resistito all’impatto del tempo e dell’utilizzo. Due esempi: BMW M57, il sei cilindri che montano la Serie 3, 5 e X5, e Mercedes-Benz OM617, nel cofano di molte Classe S.