“Vi regaliamo l’AUTO GRATIS”: ufficiale, Salvini approva la GUIDA d’INCLUSIONE: scegli l’auto e te la porti a casa a spese dello STATO

“Vi regaliamo l’AUTO GRATIS”: ufficiale, Salvini approva la GUIDA d’INCLUSIONE: scegli l’auto e te la porti a casa a spese dello STATO

Un'occasione unica (Pexels)-solomotori.it

Un'occasione unica
Un’occasione unica (Pexels)-solomotori.it

Alcuni beni nelle mani dello Stato, possono finire per diventare un’occasione unica per i cittadini stessi, ecco come.

Commettere una grave infrazione o una violazione della legge, ha naturalmente delle conseguenze, che vanno dalla multa, magari anche minima, fino a punizioni veramente esemplari.

E per punire differenti tipi di illeciti, gravi violazioni del Codice della Strada o problemi con il fisco, entra in gioco lo strumento della confisca che è una vera e propria sanzione amministrativa o penale.

In breve la confisca dell’auto non è altro che la perdita definitiva della proprietà sul bene mobile, in questo caso sul mezzo, che passa di conseguenza allo Stato.

Ma una domanda può sorgere lecita in chiunque: dove vanno a finire tutti quei beni mobili, in particolare tutte quelle auto confiscate?

Guida d’inclusione: ottenere un’auto in regalo

Il riferimento normativo si trova proprio nell’articolo 214-ter del Codice della Strada che infatti dispone regole destinazione dei veicoli confiscati. Secondo tale disposizione legislativa i veicoli acquisiti dallo Stato per via di provvedimenti definitivi di confisca in base agli articoli 186, commi 2 lettera c), 2-bis e 7, articolo 186-bis, comma 6, articolo 187, commi 1 e 1-bis possono essere riassegnati.

Innanzitutto l’assegnazione può avvenire, sempre dopo avvenuta presentazione di richiesta, in modo prioritario, agli organi di Polizia, al fine di incentivare attività legate alla sicurezza della circolazione stradale. Ma non solo. Queste auto confiscate possono essere destinate anche ad altri organi dello Stato o a enti pubblici non economici.

Un'auto in regalo
Un’auto in regalo (Pexels)-solomotori.it

Un’auto a spese dello Stato? ecco come

Sempre dopo presentata richiesta per finalità di giustizia, protezione civile e tutela dell’ambiente. Ma può anche succedere che i suddetti enti non ne facciano richiesta, e trascorso il tempo a loro disposizione, le auto confiscate sono messe in vendita o meglio ancora.

Un’occasione unica per moltissimi che potrebbero approfittarne, perché, addirittura, qualora la procedura di vendita fosse ritenuta anti-economica, queste possono essere cedute gratuitamente ai cittadini, previa partecipazione al bando ovviamente, oppure distrutte. Lo Stato dunque ha pensato anche a una specie di guida d’inclusione, attraverso questa modalità, per permettere a chiunque di possedere un’auto.