“Ricorsi Autovelox vietati dalla LEGGE”: Ufficiale da Ministero, da oggi è impossibile appellarsi, devi SEMPRE pagare la multa

“Ricorsi Autovelox vietati dalla LEGGE”: Ufficiale da Ministero, da oggi è impossibile appellarsi, devi SEMPRE pagare la multa

Autovelox (Depositphotos)-solomotori.it

Autovelox
Autovelox (Depositphotos)-solomotori.it

La possibilità di difendersi dalle rilevazioni degli autovelox disseminati sulle strade, potrebbe venire meno in molti casi.

Cos’è che incute più timore sulla strada a un automobilista, se non vedere l’occhio potente di un autovelox e beccarsi una multa salata? Tutti i giorni, su tutte le strade del Paese, è la stessa storia.

Innumerevoli dispositivi di rilevazione elettronica che funzionano come pattuglie invisibili, di ausilio a quelle fisiche, e che con il passare del tempo e l’avanzare della tecnologia, sono diventati sempre più sensibili a ogni tipo di infrazione.

Certo è che il nuovo Codice della Strada, al fine di renderli più efficaci, ma soprattutto di tutelare anche gli automobilisti da strani usi degli autovelox, ha sottolineato l’importanza di una chiara regolamentazione per tali dispositivi.

Non solo semplicemente approvazione della strumentazione ma la necessità di un’omologazione affinché le rilevazioni e le conseguenti multe siano da ritenersi valide. Una mancanza di questo genere è da sempre motivo di ricorsi davanti al Giudice di Pace o dinnanzi al Prefetto.

Autovelox: la novità per gli automobilisti dal Ministero

Una novità che interesserebbe molto da vicino qualunque automobilista e che potrebbe in qualche modo anche destare qualche dubbio. Stiamo parlando di quella nota che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, solo lo scorso 23 marzo, ha inviato alle agenzie stampa.

Una nota particolarmente importante per il destino degli automobilisti, specialmente per quello che è il loro rapporto con gli autovelox. In sostanza all’interno di tale comunicazione resa nota il MIT dispone la sospensione dello schema di decreto di regolamentazione di quesi dispositivi.

Ricorso
Ricorso (Canva)-solomotori.it

E se così il ricorso fosse nullo?

Un decreto che al momento era sotto esame in commissione UE e che sarebbe poi diventato legge a ridosso dell’estate, queste le tempistiche. Ma perché stravolgerebbe un po’ la vita degli automobilisti? Perché, per via di tale sospensione, tutti gli autovelox approvati dal 13 giugno 2017 sono omologati in automatico “d’ufficio” dunque per funzionare e svolgere il loro lavoro sulla strada non hanno alcuna necessità di certificazione o taratura.

L’intento probabilmente quello di evitare tutta quella valanga di ricorsi che fanno riferimento all’articolo 142 del Codice della Strada e che hanno come protagonisti proprio quei verbali di multa messi a segno da dispositivi di rilevazione elettronica della velocità approvati, ma non omologati, una motivazione allora più che valida per l’annullamento della multa.