Se sei un guardone, ti paghiamo i Spia le auto appostate e guadagni: il voyeur diventa un lavoro

Spiare (Pixabay)-solomotori.it
La curiosità di guardare quello che fanno gli altri, potrebbe tornare utile, addirittura essere remunerativa.
La curiosità è una caratteristica comune alla maggior parte delle persone. Non tanto nelle grandi città ma specie nei più piccoli paesi, è facile ritrovarsi a guardare l’erba del proprio vicino.
A stuzzicarla potrebbero essere comportamenti, relazioni, case, vacanze, post sui social, macchine.
Ma se guardare gli altri diventasse qualcosa di più di un semplice vezzo, o forse meglio vizio? Ecco come non sprecare neppure un pizzico del tempo passato a spiare quello che fanno gli altri.
Perché a quanto pare guardare gli altri diventerà non solo il tuo passatempo preferito, ma addirittura un lavoretto ben remunerato. Tutto questo grazie all’intuito curioso di alcuni sviluppatori di applicazioni che hanno inventato qualcosa di davvero interessante.
Più guardi, più ti pagano: ecco come
È successo in Svezia, dove una comune app da smartphone dal nome Scout Park ha il compito di dare il ben servito a chi si parcheggia in modo scorretto in città e lo fa in un modo del tutto nuovo. Se sei un attento osservatore o un curioso, ti converrà scaricarla sul tuo telefono.
In sostanza l’app permette a qualunque cittadino registrato di segnalare auto parcheggiate male e ogni volta che lo si fa, si guadagna. Per ogni segnalazione andata a buon fine, cioè quando la multa viene convalidata dai vigili o dagli agenti di Polizia, il compenso è di circa 4,30 euro.
Quando spiare le auto altrui ti fa guadagnare
Basterà scaricare l’app, registrarsi con i propri documenti di identità e le informazioni personali, selezionare l’area della città in cui ci si trova e scattare una bella foto al veicolo che avrebbe commesso l’infrazione, per poi poter inoltrare la segnalazione agli agenti che dopo le loro verifiche, accerteranno la violazione.
Quindi chi spierà le auto degli altri potrebbe trarne davvero vantaggi. Sebbene l’app sia ancora in sperimentazione, quest’app, che magari un domani arriverà anche nel nostro Paese, potrebbe essere un modo per contrastare il fenomeno delle soste selvagge e perché no, un modo alternativo di guadagnare qualche spicciolo a fine mese.