Ultim’ora, approvato il DECRETO SCAMBISTI: se lo fai in auto ti portano in QUESTURA I Patente sospesa e macchina requisita

Alla guida (Canva)-solomotori.it
Un comportamento molto comune, all’apparenza innocuo, che può celare una vera e propria infrazione e conseguenti sanzioni.
Quante volte tua madre ti ha prestato l’auto prima di acquistarne una tua? Quante volte hai fatto a scambio con quella di tuo fratello, perché la tua era dal meccanico?
Una domanda che proprio per la frequenza con cui viene messo in atto questo comportamento, veramente da chiunque, ha ragione di insinuare dubbi e incertezze.
Si tratta infatti di un fatto serissimo per il Codice della Strada. E ti conviene non sfidare la sorte perché potrebbe andarti molto male, non solo multe salatissime ma anche sanzioni molto dure come la sospensione della patente e forse potrebbero addirittura requisirti l’auto.
La domanda che molti si pongono riguarda l’uso del veicolo. Quella situazione di cui sopra abbiamo raccontato è un comportamento lecito? È permesso dalla legge scambiarsi l’auto, farsi prestate la macchina da un parente o un da un conoscente? E a quali condizioni?
Attenzione allo scambio: cosa dice il CdS
Conoscere bene la norma in questo caso potrebbe mettere al riparo da un errore veramente grave e molti non sanno come stanno le cose davvero, non conoscono la norma. Il riferimento normativo specifico è l’articolo 94 comma 4-bis del Codice della Strada, tra l’altro da poco riformato.
Se all’interno del vincolo familiare, quindi se a scambiarsi l’auto sono genitori e figli, fratelli e sorelle, moglie e marito, nessun problema. La questione spinosa nasce quando invece lo scambio è in atto tra familiari non conviventi o tra soggetti che non sono legati da alcun vincolo di parentela, pensiamo per esempio a due amici.
Le sanzioni per i responsabili di questa infrazione
In questi casi, davvero consueti, l’importante è ricordarsi di seguire alcune regole. Se l’utilizzo del veicolo dovesse superare i 30 giorni consecutivi è dovere del conducente compilare e trasmettere una comunicazione, riguardante appunto lo scambio, il prestito, come lo si voglia definire, alla Motorizzazione Civile, presso i cui uffici verrà siglata una modifica ai documenti del veicolo.
Sarebbe bene anche accertarsi delle clausole previste dalla polizza RC auto e della presenza di un conducente occasionale, un guidatore terzo. Ma andiamo alle sanzioni per chi non dovesse rispettare le regole: dopo i 30 giorni e senza comunicazione, il conducente responsabile dell’infrazione potrebbe incorrere nel rischio di una multa da un minimo di 727 a un massimo di 3.629 euro, con la possibilità di vedersi ritirare la carta di circolazione del veicolo e di rimanere a piedi.