ULTIM’ORA – Benzina VIETATA ai distributori: da Pasquetta scatta il DECRETO PONTI I Stop ufficiale, 16 milioni di automobilisti appiedati

Ci siamo, siamo arrivati al paradosso a cui nessuno voleva arrivare, le auto a combustione si dovranno fermare per sempre e non si torna indietro.

Ovviamente come è facile pensare non stiamo parlando del Bel Paese dove per fortuna la situazione è si, poi rosea, ma non a questi livelli, quanto all’India che per evitare problemi fa sul serio.

Le misure sono state prese per combattere l’emergenza smog che da anni soffoca Delhi, il governo ha quindi dovuto valutare un piano tanto ambizioso quanto drastico: sulle orme di quanto previsto in Europa, vietare completamente la vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2035.

Parliamo di una mossa che potrebbe rivoluzionare il mercato globale dei veicoli elettrici e trasformare la mobilità nel Paese.

Delhi, non è una novità, risulta essere tra le città più inquinate al mondo, accelera su misure drastiche.

Decreto ponti

Il primo passo è già realtà: da questa settimana è vietato rifornire di carburante i veicoli con più di 15 anni, grazie a nuovi dispositivi installati nei distributori che identificano l’età del mezzo con una serie di telecamere.Stiamo parlando di numeri importanti, ma se, per follia di qualcuno, un provvedimento simile fosse adottato in Italia, si stima che non potrebbero essere più rifornite circa 16 milioni di automobili, visto che l’età media del parco circolante secondo gli ultimi dati disponibili supera i 13 anni.

«Stiamo installando apparecchiature nei benzinai che riconosceranno i veicoli più vecchi», ha fatto sapere ai microfoni del suo paese il Ministro dell’Ambiente di Delhi, Manjinder Singh Sirsa, aggiungendo: «Vogliamo rafforzare i controlli anche sui mezzi pesanti in ingresso in città». La strategia mirata punta a rendere difficile circolare con veicoli inquinanti, favorendo alternative pulite.

Tutti a piedi

Oltre a questo è pronto un piano per introdurre oltre 900 nuovi autobus elettrici, sostituendo 5.000 dei 7.500 mezzi in circolazione entro l’anno, parliamo quindi di misure un po’ drastiche che però aiutano a respirare.Secondo The Economic Times, entro fine 2025 sarà imposto l’acquisto esclusivo di autobus elettrici o alimentati con carburanti puliti.

Tra il 2026 e 2027 potrebbe arrivare il divieto per veicoli commerciali leggeri e tuk-tuk, mentre il bando per auto e moto private è previsto tra il 2030 e 2035, numeri che sono si lontani, ma visti i numeri dell’India per quanto riguarda il parco circolante questi diventano piccoli e difficili da rispettare. Nonostante questo se Delhi riuscirà nel suo intento, potrebbe diventare modello per tutte le metropoli che oggi affrontano gravi problemi di inquinamento atmosferico, una vera rivoluzione per il prossimo futuro sempre più elettrico.