“Ti regalo mezzo bollo auto”: FESTA DELLA LIBERAZIONE (dalle tasse), Salvini applica lo sconto record appena dopo Pasqua

Tassa bollo auto (Depositphotos)-solomotori.it
Se hai più di 60 anni potresti avere il vantaggio di dover pagare mezzo bollo auto, il resto lo paga Salvini, ecco come fare.
Il bollo auto, per chi non lo sapesse la tassa di possesso dei veicoli, non che la più odiata dagli automobilisti, prevede diverse possibilità di riduzione o esenzione che variano generalmente in base alla regione di residenza del guidatore.
Stiamo parlando di una tassa a livello regionale, che può variare anche di parecchie decine di euro da una zona geografica all’altra.
Tutto ciò, però, dipende da fattori come il tipo di veicolo, le sue emissioni che vanno da quelli più ecologici che pagano molto meno, o ancora dalla situazione del proprietario.
Per esempio modelli di ultima generazione o comunque a basse emissioni come quelli ibridi, elettrici o a metano spesso hanno un’esenzione.
La liberazione
Vi sono anche delle esenzioni o agevolazioni per particolari categorie di cittadini, come le persone disabili (ai sensi della Legge 104) oppure le famiglie con redditi molto bassi, a condizione che venga presentata una domanda. Dato che, come abbiamo visto, ci sono tanti tipi di agevolazioni che variano da regione a regione, è necessario informarsi presso gli uffici competenti della propria regione se vi sono possibilità. A questo si aggiunge anche il come ottenere lo sconto del 50% per gli over 60.
Abbiamo visto quindi che il bollo auto non è uguale per tutti, e che varia molto anche in base alla zona geografica di appartenenza dell’individuo. Tutti i possessori di un veicolo devono pagarlo obbligatoriamente, anche se questo non viene utilizzato ma rimane parcheggiato in garage, ecco il motivo del tanto astio, oltre al costo. Ciò rappresenta anche il motivo per cui si parla di tassa di possesso, e non di circolazione, come veniva chiamata un tempo.
Lo sconto
Ne sono esenti solo i veicoli a bassa emissione, almeno per un determinato periodo di tempo, e i disabili che usufruiscono della Legge 104. Alcuni veicoli risultano essere totalmente esenti dal bollo auto, e si tratta di quelli ritenuti storici, ovvero che abbiano più di 30 anni. Presumibilmente chi ha questi veicoli ha almeno 60 anni, si tratta di auto che sono ancora in buono stato da cui è difficile separarsi in quanto è un collezionista.
Secondo Aci poi dal 2022 c’è una riduzione del 50% “per tutti gli autoveicoli e i motoveicoli di interesse storico e collezionistico, in possesso del certificato di rilevanza storica (CRS)” che sia rilasciato da uno dei Registri Storici e annotato sulla carta di circolazione, una vera pacchia.