Ultim’ora – Limiti stradali cambiati di nuovo: Salvini costretto a firmare, ora ti spennano senza che te ne accorgi

Limiti di velocità su strada (Pixabay)-solomotori.it
Al centro del dibattito politico e non, la più recente riforma del Codice, ha tenuto conto anche dei limiti stradali.
Il nuovo Codice della Strada, riformato solo qualche mese fa, tra i suoi intenti principali ha avuto e continua ad avere quello di incrementare la sicurezza della circolazione sulle strade tenendo conto dell’evoluzione dei tempi e delle infrastrutture.
In base all’esperienza e ai dati provenienti dalle statistiche, concentrare l’attenzione su quelle che potrebbero essere le infrazioni più rischiose e più frequenti.
Così è stato per l’uso del cellulare al volante, per la guida in stato di ebbrezza e così è anche per la più comune delle violazioni: l’eccesso di velocità.
Ti conviene tenere aperti gli occhi, dritti sulla segnaletica stradale, senza neppure distrarti neppure un attimo, perché il minimo errore potrebbe costarti davvero caro, specialmente in città dove se premi di più sull’acceleratore, le conseguenze potrebbero essere più che spiacevoli.
Limiti stradali in città: ti conviene rallentare
Infatti nonostante le varie e anche accese discussioni, spesso anche di colore politico, sui limiti stradali in alcune aree delle città, spesso tema largamente trattato anche nelle dichiarazioni a media e stampa dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, la zona 30 in città è realtà.
E bisogna farci bene i conti per non rischiare di farsi spennare vivi dai verbali di multa e dalle sanzioni. Sebbene le polemiche passate tra il Ministro Salvini e il primo cittadino della città capofila, al centro dell’attenzione mediatica, Bologna, molti sindaci di tante altre città italiane, hanno voluto seguire la scia della città emiliana.
Una realtà con cui fare i conti: rischio sanzioni pesanti
In alcune aree, di solito più trafficate e quindi più esposte a rischi, si è istituito come limite di velocità 30 km/h. Questo naturalmente, come da normativa, è possibile sempre in presenza di particolari condizioni che giustifichino una così netta riduzione di velocità, per esempio vicinanze a scuole, ospedali e strutture simili. Di solito quindi si tratta di limiti destinati a zone molto circoscritte.
La zona 30 potrebbe essere una modo per ridurre certi inconvenienti anche tragici, sinistri e gravi incidenti all’interno della città. Fatto sta che quando si incontrano sulla propria strada è meglio tenerne conto e rallentare subito la marcia: potresti incorrere nel rischio di multe salatissime, oltre 3.000 euro e sanzioni accessorie come la decurtazione dei punti dalla patente e la sospensione immediata.