3000 euro di multa: posto di blocco, dal 15 Aprile mostra l’ARV allegato alla patente, e se non sai cosa sia, peggio per te

3000 euro di multa: posto di blocco, dal 15 Aprile mostra l’ARV allegato alla patente, e se non sai cosa sia, peggio per te

Posto di blocco (Depositphotos)-solomotori.it

Posto di blocco
Posto di blocco (Depositphotos)-solomotori.it

Ora non abbiamo possibilità di dimenticare un certo documento, ora rischi veramente multe salatissime. Anche se hai la patente, e risulta tutto in regola.

Sappiamo bene che il mestiere dei vigili stradali, noti anche come agenti di polizia municipale, riveste un ruolo fondamentale per quanto riguarda la sicurezza urbana e nella gestione del traffico.

Stiamo parlando di professionisti i quali sono appunto responsabili del controllo della viabilità, dell’applicazione delle normative del codice della strada, e della gestione delle situazioni d’emergenza, legate agli incidenti stradali.

Proprio questa è una ragion per cui, la loro presenza garantisce ordine e sicurezza nelle aree urbane, contribuendo al benessere della comunità stessa.

Per intraprendere la carriera di vigile stradale è necessario superare un concorso pubblico, indetto solitamente dai comuni italiani.

Multa implacabile

E i requisiti, includono la maggiore età, la cittadinanza italiana, l’assenza di precedenti penali, il possesso di un diploma di scuola superiore, e una buona conoscenza della lingua inglese. Mentre la formazione, prevede prove scritte e orali su materie come il codice della strada, la sicurezza pubblica, e l’informatica. A questo si aggiunge oltre al controllo del traffico e alla gestione delle infrazioni, i vigili stradali svolgono attività di polizia giudiziaria, ambientale e commerciale. Partecipano a operazioni di sicurezza urbana, controllano l’osservanza delle normative edilizie e ambientali, e collaborano con la forze dell’ordine.

Il lavoro dei vigili stradali, può essere stressante, e per questo richiede una buona capacità di gestione dello stress e del rischio. Non basta avere la patente e il libretto di circolazione, per esser completamente in regola con la legge. Poiché un altro documento obbligatorio, e spesso sottovalutato, è proprio il certificato di revisione del veicolo. Il quale attesta che il mezzo ha passato tutti i controlli dalla legge, assicurando perciò la sua sicurezza e idoneità, alla circolazione.

Posto di blocco e patente
Mancanza allegato patente (Canva)-solomotori.it

Allegato alla patente

Transitare senza il certificato di revisione, può invero comportare sanzioni economiche le quali vanno da 169 a 680 euro, già alla prima violazione. E se l’infrazione si ripete, arrivare fino a 1.300 euro. Oltre a questo si può arrivare perfino al fermo amministrativo del veicolo, con multe che arrivano fino a 7.837 euro, come previsto dal Codice della Strada.

Il certificato di revisione, vien rilasciato sotto forma di adesivo da applicare sul libretto di circolazione. La revisione iniziale, si effettua quattro anni dopo l’immatricolazione: poi, ogni due anni. Il certificato di revisione può esser verificato anche online, sul sito del Ministero dei Trasporti. Anche se la miglior pratica resta comunque quella di controllare per tempo, evitando che una semplice dimenticanza sia esosa.