“Guidi senza contratto e ti pago”: ufficiale, bonus ‘Disoccupati’, il Governo ti dà i soldi se lavori in nero nell’automotive

Posto di blocco e patente (Depositphotos)-solomotori.it

Ora il mondo si inverte, chi non ha una lavoro potrà permettersi più di uno che ne ha uno, se la cosa sembra incredibile aspettate di sapere questo.
Sappiamo bene come studiare sia importante e fondamentale per affermarsi nella vita, ma non sempre il lavoro che si trova risulta appagante o quello della nostra vita.
Ciò vuol dire che no tutte le ciambelle escono con il buco, e quando ci si trova a dover lavorare non si può più studiare, specialmente se si fanno lavori che non lasciano molto tempo.
Da poco però sono arrivati dei bonus per tutti i disoccupati che vogliono rimettersi in gioco in nuove attività del mondo dell’automotive e non solo.
Tutto questo non è dovuto solo ad un’attenzione di alcune regioni, ma di modi diversi di vedere il mondo del lavoro non più come un dovere, ma come una cosa bella che migliora la vita.
Bonus disoccupati
Via bimano raccontato che sfortunatamente non tutte le regioni italiane hanno concesso questi succulenti bonus, ma ad oggi solo la regione Veneto è in grado di fornirli a coloro che, al momento della domanda non sono occupati ed intendono mettersi in gioco in un nuovo campo nel prossimo futuro.
Stiamo parlando di una somma importante, dato che si parla di fino a 700 euro per incentivare la formazione, riqualificazione professionale e reinserimento lavorativo di color che ad oggi sono senza lavoro, ma vogliono entrare in un mondo fatto di trasporti. La speranza è che questo non rimanga solo una piccola regione, ma il tutto venga visto sul un piano nazionale. I nuovi bonus previsti, ad oggi, sono per i lavoratori nel settore trasporti come i taxi, gli autistici gli ncc, gli autotrasportatori.
Ti danno i soldi
Altri ancora sono disoccupati con licenza di guida. Quello che però pare strano è che non vi sia un limite d’età, ma solo di anni di disoccupazione, il che potrebbe figurare come un sospetto di lavoro non esattamente legale, in quanto, sappiamo bene che il nostro Bel Paese è soggetto al lavoro a nero.
Questo sospetto è legittimo, poiché se sono sempre stati disoccupati, è possibile immaginare che abbiano fatto anche dei lavori non dichiarati dato che possiedono comunque patenti e licenze legali, ma mai sfruttate, ecco quindi che con questa novità si potranno avere tassisti legali, o autotrasportatori che non sono più assunti da altre aziende, ma non riescono ad aprirne una propria. Altro modo per usare gli incentivi è sostenere i costi di apertura di una partita iva per legalizzare il tutto.