“Patente e bollino”: ora oltre al bollo devi avere anche questo I Da Aprile al posto di blocco si portano via la patente se non c’è

“Patente e bollino”: ora oltre al bollo devi avere anche questo I Da Aprile al posto di blocco si portano via la patente se non c’è

Posto di blocco e patente (Depositphotos)-solomotori.it

Posto di blocco e patente
Posto di blocco e patente (Depositphotos)-solomotori.it

Ogni qual volta si mettono le mani sul volante, è buona norma assicurarsi che tutto sia in ordine, soprattutto i documenti a bordo.

Anche se tutto è completamente e perfettamente in regola, essere fermati dagli agenti che operano a un posto di blocco, non è poi così piacevole.

C’è sempre una sottile linea di timore che qualcosa possa esserci sfuggito. Una luca fulminata, una gomma usurata, la cintura slacciata o magari un documento mancante.

Si tratta di infrazioni del Codice della Strada che possono facilmente far correre il rischio di essere multati e sanzionati.

È fondamentale, quando ci si mette alla guida, avere tutto sotto controllo e sapere che tutti i documenti sono in ordine e presenti nel cruscotto.

Posto di blocco: la necessità della documentazione a bordo

Attenti dunque perché la solita richiesta da parte degli genti al posto di blocco, di mostrare patente e libretto, potrebbe non bastare più. Certo la richiesta di documentazione potrebbe andare ben oltre e riguardare per esempio la ricevuta del versamento della tassa di bollo, quella dell’assicurazione, ma non solo.

Potrebbe capitare che al conducente controllato venga fatta richiesta di esibire la patente e il “bollino”: un adesivo di contrassegno dell’avvenuto rispetto delle regole del Codice della Strada, in particolari di alcuni oneri, di certi obblighi periodici che non si possono evitare.

Patente di guida
Patente di guida (Depositphotos)-solomotori.it

Non dimenticare il “bollino”: quando patente e libretto non bastano

È il caso dell’esame di revisione a cui obbligatoriamente qualsiasi veicolo circolante su strada pubblica deve sottoporsi al fine di accertare le condizioni tecniche e ambientali, al fine di circolare lecitamente. Quindi proprio attraverso quel “bollino” applicato sul libretto di circolazione, gli agenti al posto di blocco, potrebbero facilmente verificare l’avvenuta revisione e la sua validità.

Questo “bollino” altro non è che la certificazione dell’avvenuta revisione. Non averlo a bordo significa incorrere in rischi molto pesanti. A partire da multe salatissime che vanno da un minimo di 169 euro a un massimo di 680 euro già alla prima infrazione. Per i recidivi, il prezzo da pagare raddoppia fino a 1.300 euro, a cui potrebbero aggiungersi a seconda dei casi il fermo amministrativo del veicolo.