Ultim’ora – Coprifuoco automobilisti dal 21 Marzo: vietate le uscite di ‘distrazione di massa’ I Rischi di finire in galera

Coprifuoco di notte - notte - solomotori.it

Da oggi arriva l’ora legale e, con lei, anche il coprifuoco in strada: non è uno scherzo, ma è proprio così, tutto vero.
Non dovrete far altro che sincronizzare gli orologi: c’è lo stop. Si trova un coprifuoco di primavera. Il nuovo temibile vincolo per tutti quelli che guidano di notte.
Stiamo parlando di un divieto assoluto, totale: non si potrà più avere la possibilità per le ‘uscite di piacere’ dopo le ore ventitré.
Risulta ufficiale con l’arrivo della primavera: parliamo del proprio partito il conto alla rovescia per il coprifuoco primaverile delle ore 23 che impedirà, per legge, di spostarsi.
O se non altro, in forza delle norme e di precise ordinanze, non ci sarà più alcuna chance di ‘uscite di piacere’ se così le vogliamo definire. In questo modo in cui, di fatto, la maggior parte delle persone le ‘bolla’ e le identifica: chi fosse abituato alle uscite di piacere dovrà farsene una ragione. Vietate dalle 23.
Vietato uscire
Le giornate, basta guardare fuori dalla finestra, si allungano, c’è più sole durante l’arco delle ventiquattrore, cambiando l’orario: ma nello stesso tempo il buio della notte arriva sempre, e sottolineiamo per fortuna. E che si sia in fase di ‘ora legale’ oppure di ‘ora solare’, le ventitré sono pur sempre un momento che tale rimane. A meno che non si viva in luoghi meravigliosi in cui, tra un’aurora boreale e l’altra, le ore di luce e di buio possono durare mesi.
Dalle nostre parti, che si sia in primavera o in autunno, in estate o in inverno, cambia poco: le 23 indicano un orario buio che non concerne altri che al luce dei fari dell’auto o l’illuminazione artificiale, ma cambia poco. Di certo non vedi il sole alle 23: quello che a volte vedi, però, a quell’ora lì è tutto un altro tipo di piacere. Un piacere che ad alcuni scalda altrettanto se non addirittura di più dei raggi del sole, cose che non vorresti vedere.

Rischi la galera
Un piacere che le autorità cittadine hanno il dovere di vietare, o quanto meno ridurre, controllare, arginare. Perchè la sua proliferazione è contro le leggi: ed è per questo che scatta il coprifuoco delle 23. Tutti i vizi che non rispettano le leggi dello Stato pur se apparentemente possono scatenare sensazioni positive in chi le prova.
Stiamo parlando delle ordinanze “anti prostituzione” che vengono messe in piedi da tante autorità comunali, in Italia: è a questo che ci riferiamo quando parliamo di “uscite di piacere”. Ecco che, per chi ne fa uso, dopo tale ora non le troverà.