“Rischi un’intero stipendio per 6 km orari”: Tutor 3.0 killer, col sensore AI basta mezzo fotogramma e ti sventra le tasche

Tutor autostrada (Depositphotos)-solomotori.it

La tecnologia ha fatto passi da gigante anche nella progettazione di dispositivi di rilevazione delle infrazioni: rischi davvero grosso.
A partire dal 14 dicembre 2024, l’entrata in vigore ufficiale di un riformato Codice della Strada, ha reso più complicata la vita ai conducenti italiani.
Non tanto a quelli che hanno osservato sempre un comportamento diligente e rispettoso delle norme stradali, ma a quelli che spesso commettevano qualche violazione.
Infatti anche i più furbetti ormai non sembrano avere scampo. Multe e sanzioni molto dure, colpiscono chi commette qualsiasi infrazione.
Anche la più comune come quella dell’eccesso di velocità, prevede una serie inasprimenti, soprattutto nel prezzo da pagare per un’eventuale multa, che può arrivare direttamente dagli agenti del posto di blocco ma anche e soprattutto da autovelox e tutor davvero tecnologici.
Tecnologia AI e dispositivi di rilevazione: non c’è scampo
È nuovo, non conosciuto da più: l’ultimo arrivato, il Tutor 3.0 può essere davvero un massacro per gli automobilisti che commettono un’infrazione del Codice della Strada perché con un solo verbale può mandarli in bancarotta. Si serve di un innovativo software di AI e concepito sulla piattaforma Navigard, sviluppato da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato.
Questi dispositivi a differenza di tutti gli altri sono molto più precisi nella rilevazione della velocità media, poiché si servono di un sistema di telecamere e sensori ad alta risoluzione. La loro chiave di volta, rispetto agli autovelox più comuni, è la capacità di monitorare continuamente la situazione su lunghe tratte stradali e autostradali, anche per decine di chilometri.

Il nuovo Tutor che ti manda in bancarotta
Anzi questo è un modo per raccogliere più dati e soprattutto più sicuri, sia eccesso di velocità ma anche brusche frenate che potrebbero dire molto sul comportamento del conducente. Poco spazio così anche alle contestazioni dei verbali, grazie proprio al loro compito di calcolare la velocità media su un lungo tratto di strada e non solo un fotogramma di un singolo momento in cui è avvenuta l’accelerazione e il superamento del limiti di velocità.
Anche il Tutor 3.0 applica una tolleranza corrispondente al 5% circa sulla velocità media consentita, per tutelarsi da eventuali errori. Quindi se il limite è di 110 km/h, attenzione a non superare i 116,5 km all’ora, perché superare i 6 km/h circa previsti dalla tolleranza, potrebbe costarti veramente caro.