“Avevo solo voglia di una focaccia, sono incinta”: ma i vigili se ne sbattono, è VIETATO da inizio 2025 I La multano e lei rischia le doglie

Agente che fa la multa (Depositphotos)-solomotori.it

Il Codice della strada alcune volte non sempre riesce ad essere ottimale per le cose. Essendo legge non ammette deroghe o flessibilità.
Alcune volte sappiamo che la legge va infranta per ragioni etiche, ma non sempre ciò accade, poiché alcune volte non si può far altro che applicare quanto scritto senza possibilità di dare ulteriori modifiche.
Altre volte la scelta se attuare o meno la legge spetta alle Forze dell’Ordine che davanti a fatto compiuto dovrebbero decidere se attuare o meno a pieno le legge, ovviamente assumendosi la responsabilità nel caso contrario.
Questa volta, evidentemente, la legge è stata applicata la legge senza remore e senza poter far altro che far pagare il contraente.
Stiamo parlando di una multa per divieto di sosta, che ovviamente risulta legittima visto che l’auto si trovava in divieto di sosta.
La multa dei vigili
Il problema è sorto quando è stata consegnata la contravvenzione dato che è stata data ad una donna di 38 anni incinta di 39 settimane, il che non pregiudica la possibilità di prendere la contravvenzione, ma evidentemente la situazione ha destato un poi d’imbarazzo. L’episodio è avvenuto poco prima di mezzogiorno di mercoledì 5 marzo nella città di Parma. La donna e il marito, che da perfetti cittadini pagheranno la contravvenzione dato che sanno di essere in torto, hanno sottolineato il caso e sottolineano: “In questo tipo di situazione ci vorrebbe anche del buon senso da parte degli operatori”.
“Mi sono fermata cinque minuti per prendere il pane – fa sapere la donna ai colleghi giornalisti – visto che sono incinta alla 39esima settimana e non riesco a spostarmi a piedi”. Il problema è che la pattuglia che ha effettuato la contravvenzione non ha potuto fare altro che attenersi alla legge, dato che anche il marito, che aveva evidenziato lo stato interessante della signora, si trovava fuori dal veicolo.
Lei rischia le doglie
L’articolo 158 del Codice della Strada impone che la multa da pagare sia modulabile e vada da 41 a 173 euro, ma essendo possibile pagarla nei primi cinque giorni questo scende a poco più di 29 euro, per essere precisi parliamo di 29,40 euro, applicando così la cifra minima il comune di Parma ha potuto al tempo stesso far pagare alla signora una cifra esigua pur non lasciando al caso o alla bonarietà dell’agente la possibilità di non effettuare la contravvenzione.
Da oggi in poi, quindi le donne incinte dovranno fare attenzione davanti alla legge, perchè, in questo caso, davanti alla multa il loro stato interessante non le esenta dal pagarle.