Nuovi Tutor: ecco i nuovi dispositivi installati in autostrada | Come funzionano e quando sono attivi

Arrivano i nuovi Tutor - Ansa - Solomotori.it

Importanti novità in vista. È prevista infatti l’installazione di nuovi Tutor sulla rete autostradale. Una mossa per garantire sicurezza
La fine dell’inverno porta con sé novità importanti per gli automobilisti italiani: l’installazione dei nuovi Tutor sulle autostrade. Questi dispositivi di ultima generazione, più precisi e affidabili dei precedenti, mirano a garantire maggiore sicurezza sulle strade e a ridurre gli incidenti causati dall’eccesso di velocità.
Questi nuovi dispositivi utilizzano una tecnologia avanzata che permette di calcolare la velocità media dei veicoli in un determinato tratto autostradale. Si tratta in fondo di una piccola rivoluzione legata alla viabilità.
A differenza dei vecchi sistemi, che rilevavano la velocità istantanea in un singolo punto, i nuovi Tutor monitorano il tempo di percorrenza tra due postazioni, calcolando la velocità media del veicolo.
Questo sistema permette di individuare chi mantiene una velocità elevata per un tratto prolungato anche se poi dovesse rallentare in prossimità delle postazioni di controllo. I nuovi Tutor sono stati installati in diverse tratte autostradali considerate ad alto rischio, dove si sono verificati numerosi incidenti a causa dell’eccesso di velocità.
Cosa cambia per le multe a carico dei cittadini
I nuovi Tutor sono attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Questo significa che gli automobilisti devono rispettare i limiti di velocità in ogni momento della giornata, indipendentemente dall’ora del giorno o della notte.
Le sanzioni per eccesso di velocità rilevato dai Tutor sono le stesse previste dal Codice della Strada. L’importo della multa varia a seconda della velocità superata e può arrivare fino a 828 euro, oltre alla decurtazione dei punti dalla patente.

Nuovi Tutor, i tratti autostradali coinvolti sono parecchi
Per evitare sanzioni e per garantire la sicurezza di tutti, è fondamentale rispettare i limiti di velocità e mantenere una guida prudente. In caso di dubbi è sempre consigliabile consultare il sito web della Polizia Stradale o dell’Anas per avere informazioni aggiornate.
I nuovi Tutor rappresentano uno strumento importante per aumentare la sicurezza sulle autostrade italiane. Le tratte autostradali interessate sono le seguenti: A1, A9, A14, A11, A27, D18. Non tutti i cittadini vedono di buon occhio il nuovo Tutor, tutt’altro. Molti lo considerano un semplice strumento per spremere soldi dalle tasche degli automobilisti, un altro modo per riempire le casse dello Stato con sanzioni salate.