“Hai 75 anni, non hai più il diritto di guidare”: ADDIO PATENTE B I Si prendono le chiavi e rinchiudono in una RSA

“Hai 75 anni, non hai più il diritto di guidare”: ADDIO PATENTE B I Si prendono le chiavi e rinchiudono in una RSA

Guida e età matura (Pexels)-solomotori.it

Guida e età matura
Guida e età matura (Pexels)-solomotori.it

Condurre un veicolo prevede il mantenimento e la presenza costante di alcuni requisiti, ma con l’età potrebbero decadere.

Cosa c’è di più esemplificativo dell’indipendenza di conseguire, da giovanissimi, la patente di guida? Poche cose, davvero.

La sensazione di poter arrivare dovunque, da soli, è unica. Certo è che il conseguimento della patente è un vero e proprio percorso che dura tutta la vita.

Scansare il rischio di infrazioni per non perderla, rinnovarla nel tempo, man mano che si invecchia.

E se ti dicessero che alla libertà di metterti alla guida ci sarà un limite invalicabile, imposto dalla legge? Imposto dalla natura, che ha a che fare con l’età anagrafica, e forse anche con le relative condizioni psico-fisiche. Sarà allora che forse dovrai dire addio alla tua tanto amata patente B.

Patente B e età anagrafica: è davvero un addio?

Una notizia che circola già da qualche tempo, su stampa, web e media, quella che ha già destato preoccupazione in moltissimi conducenti, specialmente quelli con qualche anno in più sulle spalle. A quanto si legge, sembrerebbe infatti in corso un cambiamento sostanziale, per mano del Governo, nel sistema dei limiti di età previsti per la patente di guida, nello specifico per il rinnovo.

Secondo le voci di corridoio sarebbe stato fissato un nuovo limite d’età per il rinnovo del titolo a condurre, a 75 anni. Ma stanno veramente così le cose? Forse c’è bisogno di fare un po’ di chiarezza. Sappiamo bene che i tempi del rinnovo della patente si riducono man mano che si va avanti con l’età. Se infatti fino ai 50 anni, il documento si rinnova ogni 10 anni, dai 50 ai 70 anni ogni 5 anni, più in là, oltre i 70 saranno solo 3 gli anni tra un controllo e l’altro.

Anziano alla guida
Anziano alla guida (Canva)-solomotori.it

Quando un conducente compie 75 anni

Ma non finisce qui perché in età veramente molto avanzata, dagli 80 in su, l’accertamento per il rinnovo può avere scadenza ogni anno. Il motivo è intuibile e riguarda la sicurezza e la prevenzione e riduzione dei rischi sulla strada. La vecchiaia porta inevitabilmente con sé condizioni fisiche che potrebbero risultare, dopo accertamento della Commissione Medica, inadeguate alla conduzione di un veicolo, come patologie o semplicemente mancanza di riflessi.

La confusione potrebbe dunque sorgere tra età anagrafica del conducente e tempo di possesso del documento: tutto nasce infatti da un caso di un guidatore che centenario, aveva alle spalle ben 75 anni di esperienza alla guida, comprovata dall’età del documento. Infatti nessuna legge vieta il rinnovo se i requisiti psico-fisici ci sono, ma è chiaro che si tratta di un caso eccezionale statisticamente raro.