WhatsApp e Social AMMESSI ALLA GUIDA: ufficiale, STOP MULTE per gli smartphone I Puoi farlo, è legge
guidare con telefono - depositphotos - solomotori.it
Il cambiamento epocale sta arrivando: non si faranno più le multe a chi utilizzerà lo smartphone, ecco perché.
Usare lo smartphone mentre si guida rappresenta una delle infrazioni più comuni e pericolose che vi siano. Non basta un attimo di distrazione per causare un incidente, ed è per questo che le multe sono sempre più salate e i controlli sempre più rigidi che mai.
In Italia, chi viene sorpreso al volante con il telefono in mano rischia una sanzione che può superare di gran lunga i 600 euro e la sospensione della patente nei casi più gravi.
Non stiamo nemmeno stare al telefono: basta anche solo tenerlo in braccio per controllare un messaggio. In altri paesi le regole sono ancora più severe che nel Bel Paese.
In Francia, ad esempio, se si usa lo smartphone mentre si è fermi a un semaforo si può comunque essere multati. Ecco quindi che risulta meglio usare il vivavoce o aspettare di fermarsi. Oltre al rischio della multa, c’è quello ben più serio di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri.
Stop multe
Immaginiamo di essere in autostrada, lasciare il volante e vedere che l’auto va avanti da sola. Se vi sembra follia o futuro, sappiate che dal 1 marzo, in Svizzera, chi possiede un’auto con pilota automatico omologato potrà guidare senza toccare il volante.
Quello che si potrà fare a bordo sarà guardare il cellulare, ma non dormire. Il sistema infatti ti tiene d’occhio: se chiudi gli occhi troppo a lungo o il viso sparisce dal campo visivo della telecamera, occorre riprendere il controllo. Addio quindi possibilità di dormire dopo una notte insonne mentre ci is reca al lavoro, almeno per ora.
Farlo per legge
Parliamo di guida autonoma di livello superiore all’attuale, il 3, ovvero “automazione condizionata”. Questo significa che l’auto può gestire la guida da sola in determinate condizioni, come sulle autostrade a carreggiata unica. Il conducente non deve monitorare costantemente il traffico, ma deve restare pronto a intervenire se il sistema lo richiede, risulta essere ancora differente dalla guida autonoma che stanno realizzando in altri stati. Attualmente, però, nessuna casa automobilistica ha ancora ottenuto l’omologazione per la Svizzera, pertanto non è ancora possibile far altro.
Il TCS ha già testato questa tecnologia in Germania, rilevando qualche dettaglio curioso che è stato resto noto: ad esempio, se indossi occhiali da sole scuri, la telecamera potrebbe non riconoscere i tuoi occhi e disattivare il sistema trovandoti quindi alla guida. Inoltre, con il pilota attivo, in caso di incidente non è il conducente a essere ritenuto responsabile, ma la casa automobilistica stessa.
