Autovelox invisibili: tu non li vedi, loro invece sì I Addio speranze: si mimetizzano, ti sanzionano e si fregano tutti i tuoi soldi

Per sorprendere i conducenti meno ligi al Codice, una nuova tecnologia sa come beccarli senza farsi riconoscere.

Se il nuovo Codice della Strada ha già avuto modo di assestare un bel colpo ai conducenti, per via del fatto che ha disposto un inasprimento notevole delle sanzioni, purtroppo non è e non rimarrà di certo l’unico.

Infatti i passi avanti della tecnologia, con il supporto di nuove funzionalità e dell’intelligenza artificiale, potrebbero tornare utili al legislatore per progettare soluzioni ancora più efficaci, per l’obiettivo della sicurezza stradale.

E se già i conducenti si lamentavano di Tutor e autovelox, installati in ogni dove, alcune volte anche in numero eccessivo, di radar e telecamere, controllori di ogni azione sulla strada, non hanno ancora visto nulla.

Si tratta di dispositivi di rilevazione elettronica della velocità e non solo. Infatti ormai si tratta di congegni studiati per rilevare anche altri tipi di infrazione, sostituendo l’occhio umano delle pattuglie ai posti di blocco.

Autovelox e la dote dell’invisibilità

E potrebbe rivelarsi una vera e propria trappola in cui moltissimi automobilisti e conducenti potrebbero cadere senza neppure accorgersene. Perché l’occhio elettronico che rileverà le infrazioni sarà così ben celato che chi guida farà davvero fatica a riconoscerlo, prima che sia troppo tardi. Tu non li vedrai, ma lo invece sì che lo faranno.

Nuovi dispositivi capaci di mimetizzarsi così bene da confondersi con il resto della strada e della natura circostante, tanto delicatamente da non far minimamente accorgere della loro presenza. Ma i poveri automobilisti si accorgeranno di certo delle multe a caro prezzo, che dovranno pagare a causa delle sanzioni rilevate.

Le sanzioni ti colpiscono anche quando non li vedi

Fanno davvero tremare chi è al volante, i nuovi autovelox ETU Équipement de Terrain Urban che hanno la dote dell’invisibilità oltre che quella di essere dispositivi multitasking, grazie ai software di AI e alle funzioni di rilevazione avanzate. Questa nuova generazione di autovelox “invisibili” si serve di una tecnologia ultramoderna ed è progettata per essere invisibile e poter così beccare più di un’infrazione commessa.

Posizionati nelle immediate vicinanze del resto dell’arredo urbano, quali lampioni, segnali stradali, semafori, per adesso  sono in sperimentazione sulle strade della vicina Francia. Infatti gli ETU invisibili sono già stati distribuiti in numero di circa 200 unità in molte città del Paese. Lasciate ogni speranza voi che guidate perché proprio la loro invisibilità potrebbe rendere poco efficaci i più conosciuti sistemi di allerta tra app e navigatori di cui si servono i conducenti.