“Velocità massima 90 km/h”: Salvini durissimo, 1166 euro di multa se sgarri anche una sola volta

I limiti di velocità portano con se delle pesanti sanzioni, ma ci pensa questa norma a mettere tutti i cittadini in guai molto seri.

La maggior parte delle persone temono e non poco gli autovelox, sono proprio questi dispositivi che rischiano di causare delle multa davvero molto ingenti.

Naturalmente parliamo del modo migliore per evitare di essere sanzionati, ovvero quello di rispettare la Legge ed evitare così di eccedere nella velocità e non incappare anche i guai molto più seri.

Una scelta legata anche alla necessità di evitare sanzioni, ma al tempo stesso permette anche di contribuire alla creazione di strade sempre più sicure.

Per questo motivo i limiti di velocità devono sempre essere rispettati, con alcune Leggi che però sono poco conosciute e rischiano dunque di creare solo “sanzioni su sanzioni”.

Multa durissima

Numerose volte capita di non essere alla guida della propria vettura, ma alla fine colui che sta usando il nostro mezzo privato, è stato pizzicato in contravvenzione, una possibilità certo, ma una cosa che avviene spesso. Ecco che allora risulta importante e necessario comunicare alle Forze dell’Ordine i dati di chi era alla guida, nel caso in cui serva una detrazione di punti dalla patente.

Quando si deve pagare una multa, l’idea migliore è farlo entro i primi 5 giorni, in modo tale da poter avere una riduzione del 30% la sanzione e risparmiare qualcosa. Attenzione non tutte le sanzioni sono uguali, alcune prevedono anche la comunicazioni dei dati di coloro che si trovano alla guida in quel momento, ed il non aggiungerli comporta multe esorbitanti.

Sgarri solo una volta

Prima di tutto è bene specificare come il fatto di subire una sanzione pesantissima per la mancata comunicazione dei dati non va ad aggravare la situazione della prima, ma in realtà ne crea una seconda e maggiorate. Sono molti coloro che preferiscono pagare una seconda sanzione pur di non perdere punti della patente, ma ciò non significa che non si dovrà pagare la prima multa, in pratica se ne dovranno pagare due per alcuni punti sulla patente.

Sulla prima rimarrà in vigore l’infrazione originale, che può essere numerose cose, dall’infrazione dei limiti di velocità al passaggio con il semaforo rosso. La seconda invece sarà una multa derivata da una richiesta delle Forze dell’Ordine non esaudita da cittadino stesso che non vuol perdere i punti. Non comunicare i dati può essere davvero molto pesante da un punto di vista economico, considerando che la multa parte da un minimo di 291 fino a un massimo di 1.166 euro.