“Sono polacco da 10 generazioni”: il trucco del furbetto napoletano ammazza bollo e RC AUTO I Se ti acchiappano però ti fanno suonare l’Aida

Traffico cittadino (Canva)-solomotori.it

Per evitare costi obbligatori come quello dell’assicurazione e della tassa del bollo auto, a qualcuno è venuto in mente un trucco assurdo.
È risaputo che la spesa per il mantenimento di un’auto non sia per nulla irrisoria, anzi più passa il tempo e più diventa un salasso.
Prezzi di acquisto poco accessibili, tasse, carburante, costo dell’assicurazione, tagliandi, non c’è una volta che si possa davvero risparmiare qualcosa.
Ecco che proprio nella ricerca di soluzioni che vadano in questo senso, c’è chi decide di fare a modo proprio, spesso dimenticandosi dei dettami della normativa. E se ne vedono di tutti i colori.
Che ci fanno sulle strade di Napoli, tutte quelle auto con targa straniera, soprattutto polacche? Un mistero veder sfrecciare non solo utilitarie così identificate, ma anche berline e SUV lussuosi. Ecco quale potrebbe essere il motivo.
Un trucco per non pagare RC auto e bollo
È tra i trucchi più improbabili messi a segno negli ultimi tempi sulle strade italiane, veramente assurdo. Una messa in scena veramente da ribalta teatrale, che usa un sotterfugio molto creativo per mettersi al riparo da certi costi che sono oneri obbligatori, quali assicurazione e bollo auto, per chi vuole circolare lecitamente e per chi è proprietario di un veicolo nel nostro Paese.
Qualche furbetto infatti, una volta fermato al posto di blocco dagli agenti delle Forze dell’Ordine, avrebbe per così dire omesso la sua vera provenienza. Il trucco sembrerebbe anche essere efficace nella sua illegalità: l’auto immatricolata in Italia, viene cancellata dal PRA e re-immatricolata in un altro Paese europeo quali soprattutto Polonia e Bulgaria. Ma la vendita dell’auto non avverrà mai davvero.

Le modalità del sotterfugio: tra targhe e rischi
In sostanza il proprietario la cede a una società di leasing falsa che provvederà a un noleggio fittizio, a se stesso. Solo così il veicolo può rientrare in Italia, però con targa straniera e circolare senza alcun problema per la legge, basta che sia segnata al Reve, Registro dei Veicoli Esteri. Un trucchetto molto utilizzato visto anche il costo non proprio proibitivo, circa 800 euro per il primo anno, per poi calare circa a 500 euro.
Un trucco messo in atto soprattutto sulle strade napoletane, per un semplice motivo: la città partenopea ha dimostrato di essere tra le più care per quanto riguarda le tariffe delle polizze RC auto, riportando una media di circa 1.127 euro, il doppio rispetto al resto d’Italia. Però si va così incontro all’evasione del bollo auto e a quella delle sanzioni, cosa gravissima per il Codice della Strada. Anzi spesso queste auto nemmeno sono coperte da polizza assicurativa, un rischio per tutti.