“Scusi che ora è?”: ufficiale, al posto di blocco se rispondi a questa domanda ti tolgono la patente

Questa volta il Codice della Strada non lascia nulla al caso, ma arriva un nuovo vincolo: è diventato obbligatorio avere l’orologio al polso.

Ebbene si, ora la legge pare che voglia farti mettere l’orologio al polso prima di partire, sembra folle, ma sappiamo bene con le il mondo dell’automotive sia in continua evoluzione e le trasformazioni sono all’ordine del giorno, perchè tempus fugati come direbbero i latini.

Il nuovo Codice della strada vede il cambiamento di nuove ‘carte in tavola’, con tanti cambiamenti in atto.

La ragione di tutto questo, come sempre, è quella di rispondere alle due principali esigenze che smuovono tutte le ‘acque’ del settore delle auto: ovvero l’equità, e la sicurezza.

Senza sicurezza alla guida, la nostra vita e quella delle altre persone sarebbe in pericolo, cosa che accade costantemente dato come guida la gente e gli innumerevoli problemi che questi folli modi di guidare hanno sulla vita di tutti. La sicurezza si sposa con il concetto di equità: perché gli abusi al volante, e alla guida in generale, ledono diritti altrui.

Che ora è? Rispondi o non guidi più

Le leggi in vigore consentono a tutte le persone che si mettono alla guida di farlo in un modo equo e sicuro al punto tale da garantire anche un altro fondamentale aspetto, quello legato al denaro. Non tanto nell’evitare le multe, quanto che l’auto subisca dei danni a causa della nostra negligenza.

Avere l’orologio al polso aiuta a guidare meglio, a rispettare le regole e a salvare la ‘vita’ della nostra auto. In molti si chiedono come sia possibile dato che l’orologio segna solo il tempo, ma ricordiamoci che, cosa non scontata, basta un secondo di distrazione per fare un incidente, e nel caso, morire.

Ti tolgono la patente subito

Basta un secondo, anzi dieci, per permettere alla nostra auto di sopravvivere, ecco ciò che riferiscono gli esperti del settore, è ‘obbligatorio’ (o sarebbe meglio dire fortemente consigliato) usare un orologio al polso perché se non lo fai rischi di ‘vietarti’ da solo (distruggendo il mezzo) di guidarla, dal momento che potresti fin dall’avvio rovinare il motore. Come? I meccanici insegnano che prima di mettersi in moto occorre aspettare dieci secondi per tenere operativo il motore, evitando accelerate e frenate brusche, poi, nei primissimi minuti di guida. Questo per far arrivare la temperatura al livello corretto, e all’olio ricircolare in modo congruo.

Ora non resta che comprare un bell’orologio che più vi aggrada, da quelli digitali e sempre connessi ai vostri smartphone o a quello più semplice e meccanico di un volta passando per quelli costosi, ma sempre con un prezioso amico al polso.