“Quanti soldi hai”: ora i Carabineri ti chiedono l’estratto conto I Se non bastano, non ti fanno guidare: è legge

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Ci siamo, questa sarà la nuova dichiarazione obbligatoria, un vincolo a cui sottostare: dopo la Dichiarazione dei Redditi, spunta anche la Dichiarazione dei mezzi.
Non resta far altro che compilare e inviare tutto, altrimenti sarà troppo tardi. Quando si entra in un campo, come quello dei ‘motori‘ e dell’automotive tutto assume contorni scivolosi a prescindere, il ‘tatto’ è sempre più cruciale.
Muoversi come un ‘elefante nella cristalliera‘ è una sensazione spiacevole, fastidiosa, che tutti noi proviamo quando abbiamo la sensazione di rischiare danni, in ogni istante.
Parliamo si di danni procurati, che danni subiti, che danni collaterali: alla guida, si sa, i danni e i rischi sono all’ordine del giorno, ed è per questo, di fatto, che vengono presi dei provvedimenti.
Uno di questi, per esempio, è proprio quello relativo alla cosiddetta ‘dichiarazione dei mezzi’: che non ha nulla a che vedere con quella dei redditi, ma non di meno è essenziale o da ignorare completamente.
L’estratto conto
Si tratta di una nuova regola, un nuovo obbligo a cui bisogna sottostare quando si ha a che fare con i motori e, a priori, con la necessità di rispettare le nuove regole. In questo caso non stiamo però parlando di chi possa eventualmente trovarsi a violare una regola del Codice della strada, guidando non in maniera corretta, infrangendo una norma o perfino saltando un controllo.
Stiamo parlando i un nuovo, ulteriore ’attore’ relativo alla questione viabilità e mobilità in generale. Stiamo parlando, in poche parole, delle autoscuole, e di coloro i quali si trovano a gestirla. O che vorrebbero farlo, se non altro. Ecco, per loro, scatta la cosiddetta ‘dichiarazione dei redditi’. Di che cosa si tratta, lo spieghiamo subito, senza troppi giri di parole.

Non ti fanno guidare
Come dice l’articolo 123 del Codice della strada, al comma 1, chiunque si trovi a gestire una autoscuola ma sia privo della ‘dichiarazione’ di inizio delle attività o magari sia privo dei requisiti indicati, è costretto a subire una sanzione di tipo amministrativo che di certo non è di poco conto: la somma da pagare si aggira tra gli undicimila euro. Per l’esattezza parliamo di 11.108 euro e i sedici mila euro, parliamo di 16.661 euro.
In più si subisce la chiusura dell’attività di autoscuola e cessano tutte attività interne, come dice la legge. Per questo motivo, ste stai per aprire oggi un’autoscuola, devi compilare questa dichiarazione oggi, vista l’urgenza. Non tutti quindi dovranno sottostare a questo vincolo, ma le autoscuole sono obbligate a farlo.