“Sei indietro di dieci anni”: ufficiale la multa del RITARDO, 1700 euro e sequestro del mezzo I “Impossibile non notarlo”
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Nuovo CdS e posti di blocco (Depositphotos)-solomotori.it
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Ci sono delle storie che anche quando vengono raccontate lasciano un po’ sbigottiti, ecco perchè e cos’è accaduto.
Tutti noi conseguiamo una patente per poter guidare la macchina, ma in ogni caso, come ci ricorda la legge e le numerose novità che il codice della strada vede nell’ultimo periodo, questa va regolarmente rinnovata senza ombra di dubbio.
Per farlo occorre passare in un’autoscuola o presso l’ACI, almeno un mese prima della sua scadenza, recarsi e superare una visita medica fatta da un medico competente e poter tornare alla guida.
Mediamente, fino ai 50 anni d’età ciò accade una volta ogni 10 anni, successivamente ogni 5 anni. Evidentemente però non per tutti e così, ecco il curioso caso che ha veramente dell’inverosimile e non vis siamo parlando di un’accezione prevista dalla legge, anzi, tutt’altro.
Quando gli agenti della polizia municipale in regolare servizio lo hanno fermato per un normale controllo, non hanno creduto ai loro occhi per ciò che anno visto. Addirittura uno di loro non ha trattenuto lo stupore talmente era folle la situazione.
Sei in ritardo
L’automobilista fermato guidava con una patente scaduta da nove anni un’automobile non assicurata, e la cui ultima revisione risaliva al 2012, praticamente come se per lui il tempo si fosse fermato, il problema è che tutto questo non è minimamente ammesso dalla legge e le sanzioni previste sono necessariamente elevate.
Protagonista della vicenda risalente ad alcuni giorni fa, emersa nell’ambito dei controlli di routine effettuati dagli operatori, è un uomo residente nel comune di Prato. Alla richiesta di esibire la propria patente di guida, il conducente ha affermato inizialmente di averla dimenticata a casa mostrando agli agenti solo la carta d’identità.
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Impossibile notarlo
Pertanto troviamo una persona che era cosciente di quanto avesse omesso, o meglio, mai fatto, ciò rende ancor più grave e punibile con sanzioni il suo gesto. Siamo sicuri che in ogni caso l’uomo non guiderà più. “Ma da accertamenti di ufficio – ha spiegato la comandante della polizia municipale al giornale locale – abbiamo constatato come la sua patente fosse scaduta dal luglio del 2016”.
Inoltre il veicolo dell’uomo aveva la revisione che risaliva al luglio 2012 ed era sprovvista di assicurazione. Stiamo parlando di un veicolo immatricolato nel 2002. E dagli archivi risulta che da quell’anno non è mai stato assicurato. L’uomo è stato sanzionato per omesse revisioni, per la patente scaduta, per la mancanza di assicurazione: un totale di circa 1700 euro, oltre al sequestro della macchina seduta stante. Ecco che è tornato a piedi a casa.