“Tempo scaduto: accosti e scenda dalla macchina”: ufficiale, da Marzo arriva il TIMER di guida I Se sfori il limite massimo ti tolgono l’auto e la patente

“Tempo scaduto: accosti e scenda dalla macchina”: ufficiale, da Marzo arriva il TIMER di guida I Se sfori il limite massimo ti tolgono l’auto e la patente

Autotrasportatori (Pexels)-solomotori.it

Autotrasportatori
Autotrasportatori (Pexels)-solomotori.it

Saranno salatissime le multe e pesantissime le sanzioni, per coloro che non si adegueranno alle nuove regole: il tempo sta per scadere.

La sicurezza stradale passa inevitabilmente attraverso il rispetto di certi comportamenti e responsabilità, che dovrebbero essere connaturati allo spirito del guidatore ogni volta in cui sale a bordo e mette le mani sul volante.

Tutti gli utenti che circolano sulla strada pubblica, dall’automobilista al motociclista, dal pedone alla bicicletta sino ai più imponenti mezzi dei camionisti e autotrasportatori, dovrebbero spontaneamente essere ligi al Codice, senz’altro per salvaguardare anche la loro incolumità.

Un lavoro come quello degli autotrasportatori infatti è altamente rischioso: mezzi pesanti particolarmente difficoltosi da muovere e da guidare, trasporti eccezionali e pericolosi, soglia di attenzione per molte ore di viaggio. Ecco perché a tutelarli più di quanto possano fare autonomamente ci pensa la legge.

E stanno per scadere i due mesi di tolleranza, a partire dal 31 dicembre, che l’Europa aveva accordato alle imprese di trasporti, entro i quali avrebbero dovuto adeguarsi e completare gli aggiornamenti dovuti.

Un nuovo obbligo a partire da Marzo

Parliamo infatti dell’obbligo, disposto dal Regolamento UE 1954/2020, di tali imprese di installazione del cronotachigrafo intelligente di seconda generazione (G2V2) per i trasporti internazionali a bordo delle loro flotte di mezzi, dotati invece di tachigrafi analogici o digitali non intelligenti immatricolati fino al 14 giugno 2019.

Il tempo per adeguarsi, per installare il nuovo timer di guida a bordo, è quasi giunto al termine, il principio di marzo darà il via libera a multe e sanzioni che non si fanno comunque attendere, sulla base di quella che è la normativa vigente in fatto di autotrasporti nel Codice della Strada.

Tachigrafo
Tachigrafo (Pixabay)-solomotori.it

Multe e sanzioni per chi non si adegua al timer di guida

È quanto successo sulla A14, nella giornata del 6 febbraio, a un camionista che circolava sull’autostrada: fermato dalla Polizia Stradale che avrebbe fatto l’amara scoperta del fatto che il conducente guidasse da almeno 26 ore. Egli che avrebbe utilizzato due schede nel cronotachigrafo, per ingannare i controlli sui tempi di guida. Naturalmente le conseguenze per il camionista sono state molto pesanti, dalla multa fino al ritiro della patente di guida. Sulla stessa scia altri 23 autotrasportatori sono stati sottoposti agli stessi controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Ovviamente non è mancata la rilevazione di diverse infrazioni, tra le quali l’assenza pericolosissima di riposi giornalieri e settimanali, ma pure irregolarità nella documentazione di trasporto internazionale, violazione dei contratti di lavoro soprattutto per le ditte transnazionali. Il costo delle multe è stato particolarmente elevato, così come quello delle sanzioni, che da un minimo di qualche centinaia di euro lievitano facilmente alla migliaia, non solo, da 866 a circa 3.464 euro. Il prezzo da pagare per molti autisti è stato la sospensione della patente e il ritiro delle carte di circolazione, oltre allo scomodo fermo amministrativo del mezzo.