Posto auto gratis DISABILI CANCELLATO: ufficiale, INPS lo toglie, ti arriva la raccomandata e ti revocano tutto

Posto auto gratis DISABILI CANCELLATO: ufficiale, INPS lo toglie, ti arriva la raccomandata e ti revocano tutto

Disabilità e auto (Canva)-solomotori.it

Disabilità e auto
Disabilità e auto (Canva)-solomotori.it

Il rischio di vedersi revocare tutto, persino il posto auto gratuito, non è una remota possibilità per tali categorie: ecco come e quando succede.

Le istituzioni statali da sempre sono al fianco o almeno tentano di esserlo, dei cittadini che versano in difficoltà. Non parliamo esclusivamente di difficoltà di tipo economico, certamente rilevanti, ma anche di condizioni psico-fisiche che rendono difficile, anzi a volte impossibile, svolgere l’attività lavorativa e non solo, come di consueto.

È necessario in questi casi un supporto, al fine di rendere la loro vita più facile, dar loro la possibilità di sostenere il peso delle spese sanitarie per le cure e per tutto il resto.  Il riferimento normativo è la legge n.118 del 1971.

Essa dispone che ai soggetti portatori di menomazioni fisiche, intellettive o/e psichiche, causa di una permanente incapacità lavorativa, non inferiore a un terzo, sia riconosciuta la possibilità dell’invalidità civile.

Essa porta con sé la possibilità di ricevere una pensione di invalidità e altri accorgimenti, esonero da certe tasse o dal pagamento di alcune spese sanitarie, parcheggio gratuito e così via.

Disabilità e invalidità civile: l’INPS può togliertela

Ma purtroppo, i cittadini portatori di tali stato devono sapere che esiste la remota possibilità che l’INPS possa fare marcia indietro, semplicemente avvisandoli attraverso una raccomandata, e revocando attraverso di essa, tutto quanto, persino la possibilità di avere un posto auto gratis dedicato appunto alla loro condizione, che soprattutto nei centri abitati più trafficati è veramente utile e facilita la vita.

Questo accade perché l’INPS è obbligata a verificare periodicamente lo stato di permanenza delle condizioni e dunque della patologia delle persone cui si riconosce lo stato di invalido civile, per accertare l’evoluzione della patologia nel tempo. Ovviamente questo non avviene nei casi di riconosciuta riduzione permanente della capacità di lavoro, quando le condizioni non possono cambiare.

Parcheggio riservato ai disabili
Parcheggio riservato ai disabili (Depositphotos)-solomotori.it

Ti revocano tutto, solo con una raccomandata

In questi casi non si richiedono infatti visite di revisioni ma solo semplici convocazioni per controlli. In caso contrario quando si tratta di situazioni non così estreme, a seguito di una visita straordinaria, la situazione sia migliorata, quindi si evidenzia un recupero sostanziale, pensiamo per esempio all’impianto di una protesi a chi aveva perso un arto, l’Istituto di Previdenza può revocare completamente o anche solo ridurre lo stato di invalidità civile.

Ecco che nel giro di poco tempo l’INPS inoltra all’interessato una comunicazione contenente la richiesta di trasmettere all’Istituto tutta la documentazione sanitaria che verrà valutata velocemente dalla Commissione Medica. Nella stessa risposta, il soggetto potrebbe inoltre richiedere anche nuovamente una visita medica. In ogni caso se non dovesse pervenire presso l’INPS alcuna documentazione richiesta, lo stesso Istituto può comunque procedere sulla base di quanto raccolto in precedenza, durante la visita straordinaria.