“Alt, controllo FAP”: UFFICIALE, arriva il test FLASH al posto di blocco I Dopo la riforma-Salvini sei fuorilegge, ti giochi la patente e l’auto

“Alt, controllo FAP”: UFFICIALE, arriva il test FLASH al posto di blocco I Dopo la riforma-Salvini sei fuorilegge, ti giochi la patente e l’auto

Alt! (Depositphotos)-solomotori.it

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La presenza e le caratteristiche di questo dispositivo anti-inquinamento, potrebbero essere oggetto di un controllo a un comune posto di blocco.

Le emissioni inquinanti sono uno degli argomenti centrali e più discussi, in questo scenario di transizione a una mobilità più sostenibile e meno impattante: si va continuamente alla ricerca di soluzioni per contrastarle, ridurle o addirittura portarle al grado zero.

Se le auto elettriche per molti potrebbero essere una sorta di panacea, per tutte gli altri veicoli, quelli termici, alimentati a benzina o a diesel, la politica comunitaria e quella dei singoli Stati, attraverso il Codice della Strada e altre normative, prevede limitazioni stringenti da rispettare.

Non è molto lontano in effetti luglio 2025, quando nella vita degli automobilisti europei alla guida di auto termiche, farà capolino un nuovo standard, quello Euro 7. Ma già ora, per le auto a diesel, considerate come particolarmente inquinanti per via delle loro emissioni, le cose non sono così facili.

Da tempo ormai sono state messe a punto delle soluzioni per rispondere a questa problematica. Chi non hai mai sentito parlare del FAP per esempio? Per molti automobilisti è una croce più che una delizia. E la sua presenza potrebbe diventare ancora più importante, con la riforma del Codice della Strada e le sue regole e sanzioni più severe.

Un dispositivo anti-inquinamento: arrivano i controlli

Prima di dirvi il perché, è fondamentale conoscere, per chi non lo sapesse, cos’è il FAP: un filtro ospitato nel sistema di scarico delle auto alimentate a diesel, che ha il compito di trattenere le particelle più inquinanti prodotte dalla combustione del carburante. Un vero e proprio lavoro sporco che a volte può essere causa di una problematica che affligge quasi tutti i conducenti di auto a diesel, il suo intasamento.

La causa, la mancata rigenerazione, attiva o passiva, per via della consuetudine delle modalità di guida delle auto a diesel: brevi tragitti, accendi e spegni del motore e poche volte le possibilità di lunghe ore passate in viaggio che permettano l’attivazione della rigenerazione passiva. Molto spesso per questo si finisce dal meccanico e la pulizia del FAP, a volte, nei casi più gravi anche la sostituzione con i suoi costi, rende inviso agli automobilisti questo sistema.

Scarico auto
Scarico auto (Pixabay)-solomotori.it

Alt! Controllo FAP: i rischi che corri

Ma per la legge e per il Codice della Strada sia tratta di un dispositivo quanto mai obbligatorio, dunque chiunque si renda responsabile della violazione di manipolare il FAP o addirittura eliminarlo dalla propria auto, va incontro a serissime sanzioni, visto che già durante un comune controllo al posto di blocco, gli agenti potrebbero accorgersene.

Essi verificano attraverso un test flash se il FAP sia presente o meno, funzionante o se in qualche modo siano state compromesse le sue caratteristiche originali. Non solo una multa ma il rischio di sanzioni accessorie come la sospensione della patente o il fermo del veicolo, potrebbero davvero causarti gravi problemi, più di quelli di un FAP intasato.