“Salve, sa perché l’abbiamo fermata?”: l’avvocato consiglia la risposta migliore da dare all’ALT | Ti salvi in un attimo dalla multa
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Posto di blocco (Depositphotos)-solomotori.it
![Posto di blocco](https://www.solomotori.it/wp-content/uploads/2025/02/Posto-di-blocco-Depositphotos-solomotori.it_-2.jpg)
Quando ci ferma un agente di polizia o delle Forze dell’Ordine ci si trova di fronte ad un posto di blocco che crea un fremito in noi, ecco cosa fare.
Il fatto di fermarci e sottoporci all’obbligo di stop è qualcosa che ci fa tremare la pelle e sudare le mani in ogni caso.
Potremmo essere la persona idealmente più onesta al mondo, ma in maniera inconscia scatta un’irreprensibile problema di ansia. Potremmo chiamarla una condizione psicologica relativa ad una sorta di timore reverenziale dell’autorità: che si tratti del fascino o della divisa.
Il fatto è che quando si parla con l’autorità abbiamo una sorta di timore reverenziale, quasi come se si ha sempre una piccola percentuale di preoccupazione che molto spesso non avrebbe neppure senso in se. Quando guidiamo un veicolo rimane sempre il sospetto che qualcosa possa comunque non andare.
Magari crediamo di aver guidato in modo perfetto: ma così non è per un motivo che noi non sappiamo e ci potrebbero multare. Proprio questa nuova regola, di cui siamo ignari ci creerà problemi, o ancora avremo dei problemi con il limite di velocità consentito.
Perche l’abbiamo fermata
Insomma, i casi possono essere tanti, e la certezza assoluta di non aver sbagliato nulla non esiste: almeno fino a quando gli agenti ci lasciano andare, perfino ringraziandoci della disponibilità. Solo allora tireremo un sospiro di sollievo, e magari anche con un senso di orgoglio interno, ci godiamo il frutto della nostra onestà. Dopo questo accaduto sorge la classica domanda: C’è qualcosa che noi, di fronte ad un posto di blocco, dobbiamo evitare di fare o, per meglio dire, letteralmente dobbiamo evitare di dire.
Stiamo parlando di una risposta che è bene non fornire quando un agente ci dovesse fermare ad un posto di blocco. Di norma esistono delle richieste e delle domande che vengono effettuate da chi ci sta controllando in strada: quella di dimostrare i documenti di bordo e quella di rispondere ad una specifica domanda. “Sa perché l’abbiamo fermata“. In questi casi cala il gelo nella risposta.
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Ti salvi in un attimo
In realtà dipende da che cosa siamo pronti a rischiare o meno: spesso anche gli avvocati sono soliti dare dei suggerimenti diversi. C’è chi dice che la mia risposta sia ‘non lo so’, come a voler negare qualsiasi tipo possibile di consapevolezza.
Altri consigliano di rispondere del ‘preferisco non pronunciarmi’, o addirittura un semplice ‘no’. Su una cosa siamo tutti concordi: non dobbiamo mai rispondere ‘sì’, magari pensando di voler dire che sappiamo che quello è un semplice controllo, potrebbe essere eletto come una ammissione di colpevolezza.