IL DUC LO HA CON SÈ? Se non lo fai vedere agli agenti ti arriva una mazzata che nemmeno ti immagini: legge ufficialmente in vigore
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È buona norma per il conducente, accertarsi di avere a bordo dell’auto tutta la documentazione utile ai fini dell’accertamento, da parte degli agenti.
Un diligente automobilista sa bene che deve prendersi cura della sua auto, affinché sia sicura e confortevole, affinché risponda a tutti i requisiti per la circolazione, ma anche e soprattutto tenere ben ordinata la documentazione di bordo.
Non solo la patente di guida, un titolo personale, ma tutti quei documenti che hanno a che fare con l’auto e che obbligatoriamente devono essere conservati a bordo perché necessari anche ai fini dell’accertamento da parte delle Forze dell’Ordine a un comune posto di blocco.
Certo non sono pochi, tra libretto di circolazione, tagliandi, revisioni, ricevute di tasse di bollo, assicurazione e certificati vari. Sarebbe veramente comodo poter fare a meno di tanti incartamenti, magari per non doversene ricordare o per non sbagliarsi.
Non a caso la modernità dei tempi ha pensato anche a questo. La digitalizzazione, questo fenomeno che ha investito tutti i settori della vita pubblica e di quella del cittadino, ha interessato anche quello della documentazione dell’automobilista.
Un nuovo documento da mostrare agli agenti
E non ti dovrai mica meravigliare se al prossimo controllo di un posto di blocco, gli agenti ti chiederanno di un documento di cui forse ancora non avevi neppure sentito parlare, anche se non si tratta proprio di una novità. Ti chiederanno di fargli vedere il DUC e tu dovrai essere pronto a mostrarglielo, e forse prima ancora a impararlo a riconoscere.
E ti converrà farti trovare preparato se vuoi evitare di incorrere nel rischio di una vera e propria mazzata, che forse neppure ti immagini. È proprio da questo nuovo anno, dal 2025 che alcune novità sconvolgeranno, a quanto pare, la vita di conducenti e automobilisti italiani.
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“Ha con sé il DUC?”, il rischio di una mazzata se non lo hai
Infatti è tempo di debuttare per il DUC Documento Unico di Circolazione, che più che mettere in difficoltà gli automobilisti, sembra farà loro un favore, gli faciliterà la vita accorciando tempi e incartamenti della burocrazia, frutto della più moderna digitalizzazione. Infatti questo DUC altro non è che l’unione in un unico documento, tra due che invece sono noti a tutti, il libretto di circolazione e il certificato di proprietà.
Un modo per non perdere più tempo ad aggiornare e inserire dati su dati nel libretto di circolazione. Il DUC in forma digitale si aggiornerà automaticamente in corrispondenza di una nuova immatricolazione o di un cambio di proprietà. Per ottenerlo non dovrai fare nulla, perché a partire da questo nuovo anno, ad ogni nuova immatricolazione o qualsiasi aggiornamento o modifica, avverrà l’emissione del DUC. Per chi invece possiede la sua vecchia auto, non ha fatto nessun cambio di proprietà, nessun problema. La legge prevede come sempre un periodo di graduale transizione, in cui vale comunque la vecchia documentazione tradizionale, libretto e certificato di proprietà ben distinti.