Dobbiamo ritirarle la targa, è molto offensiva: 1° caso nella storia mondiale | PORTATO D’URGENZA IN TRIBUNALE DALL’AGENTE
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Ci sono delle volte dove uno non si pone nessun problema, ma non va come uno pensa e puntualmente la situazione degenera.
“Non avrei mai immaginato che una semplice sequenza di numeri e lettere potesse crearmi tutti questi problemi” ha ammesso il proprietario di una Lamborghini in Texas, costretto a cambiare la targa del suo veicolo dopo tre anni di regolare utilizzo per le strade, il tutto senza un apparente motivo, ma con una multa ingiusta da pagare.
Il caso, che sta alimentando il dibattito pubblico texano e non solo, risulta solo in maniera apparente di piccolo conto, questo perché ruota attorno a un problema di forma e grave, parliamo di una targa offensiva, per l’esattezza è ’370H55V’.
Se a primo acchito questa targa pare innocua, ma quando questa viene letta al contrario, la combinazione nasconderebbe un messaggio ritenuto volgare dalle autorità statali. L’uomo ha ricevuto un’ingiunzione ufficiale che lo obbliga a sostituire, a spese sue, la targa entro 30 giorni, pena severe sanzioni.
La vicenda solleva interrogativi sulla coerenza dei criteri di valutazione delle targhe personalizzate che lo stato prevede. Incredulo il proprietario della Lamborghini ha ammesso di aver dovuto osservare a lungo la sequenza prima di comprenderne il potenziale significato offensivo, sottolineando come per anni nessuno avesse sollevato obiezioni in merito.
La targa offensiva
Questo episodio evidenzia le lacune nei sistemi di controllo iniziali e la soggettività delle interpretazioni che guidano tali decisioni amministrative, specie quando le cose cambiano o sollevano problemi di sorta, specialmente se sono offensive.
Negli Stati Uniti, ogni stato applica criteri propri per l’approvazione delle targhe, generando talvolta situazioni paradossali come questa, soprattutto perchè l’idea che la targa sia offensiva è maturata nel tempo, ma non è immediata. Questo ripensamento non si tratta un caso isolato: si registra un aumento dei casi di revoca di targhe precedentemente approvate, segno di una crescente sensibilità riguardante messaggi controversi atti nello spazio pubblico.
Portato in tribunale
Le autorità locali, stanno intensificando i controlli, e hanno scatenato polemiche tra i proprietari di veicoli coinvolti. A rendere la storia ancora più singolare e unica, mentre il caso della targa di questa Lamborghini occupava le prime pagine dei giornali locali, sono state avvistate due vetture con targhe quasi identiche, aggiungendo un elemento di mistero a una vicenda già di per sé peculiare.
Nel frattempo, il proprietario della Lamborghini si prepara a sostituire la targa contestata, diventando involontariamente simbolo di una battaglia contro l’interpretazione arbitraria delle normative stradali e la burocrazia statale, specialmente dato che dovrà pagare di tasca sua il cambio.
