NEMMENO PER 10 MILIONI DI € | Ferrari blocca ufficialmente la vendita di questo modello: non potrà averla nessuno

Quando si parla di commenti forti, viene subito in mente una frase: le parole di Benedetto Vigna: “Non realizzeremo mai un’auto strana, di sicuro”.

Questa è stata la frase detta dal CEO di Ferrari dove annuncia una svolta cruciale nella politica di personalizzazioni delle vetture del Cavallino Rampante, con l’obiettivo di preservare l’identità e il prestigio del marchio.

In questo modo la celebre casa automobilistica di Maranello sta ridefinendo le proprie linee guida per la personalizzazione dei veicoli stessi, adottando un nuovo piano che limita configurazioni di colori e design troppo appariscenti o in contrasto con i normali valori del brand del Cavallino.

Questa strategia del tutto nuova mira a tutelare non solo l’immagine aziendale, ma anche il valore futuro delle vetture a marchio Ferrari mantenendo intatta la loro esclusività e unicità anche al momento della rivendita per cambi d’idee del proprietario.

Attraverso questo nuovo approccio, le immancabili voci di corridoio che si sentono spesso tra i corridoio del mondo dell’automotive, fanno sapere che queste novità non saranno drastiche, come l’esclusione di clienti dalle richieste più eccentriche, ma introduce una regolamentazione più strutturata delle opzioni disponibili per la stessa.

Il blocco di Ferrari

La Ferrari, in questo modo, continuerà a offrire un’ampia gamma di possibilità di personalizzazione, ma all’interno di parametri che riflettono eleganza e coerenza stilistica della casa modenese.

A ben guardare non è la prima volta che la casa di Maranello adotta una posizione rigida riguardo a questo, se uno infatti guarda al passato, alcune richieste particolarmente stravaganti di alcuni miliardari sono state respinte perché non in linea con la filosofia del marchio del Cavallino Rampante. Questa nuova politica rappresenta un’evoluzione naturale di un’attenzione già consolidata alla coerenza estetica e ai valori fondamentali dell’azienda.

Non può averla nessuno

In un settore dove l’esclusività si intreccia spesso con l’eccentricità, la Ferrari sceglie di distinguersi, senza ombra di dubbio, puntando su raffinatezza e classe. Una decisione che potrebbe generare dibattiti tra gli appassionati, divisi tra il desiderio di unicità e la necessità di preservare l’heritage di uno dei marchi più iconici al mondo.

Questa strategia si inserisce in un contesto più ampio di salvaguardia dei valori aziendali, ribadendo la volontà di Ferrari di consolidare la propria leadership nel segmento delle auto di lusso, dove eleganza e tradizione prevalgono sull’ostentazione. Basti pensare che per poter comprare una Ferrari Purosangue non basta avere i soldi, ma bisogna possedere in garage già alcune icone del Cavallino Rampante in quanto risulta essere un modello di rottura e di unicità per quanto riguarda Ferrari.