STRISCE BLU GRATIS: il parcheggio costa 0 € ed è tutto merito della carta di credito | La legge è in vigore dal 2016

STRISCE BLU GRATIS: il parcheggio costa 0 € ed è tutto merito della carta di credito | La legge è in vigore dal 2016

Parcheggi a pagamento(Depositphotos)-solomotori.it

Parcheggi a pagamento
Parcheggi a pagamento(Depositphotos)-solomotori.it

Una difficoltà quotidiana per qualsiasi automobilista e per di più anche a pagamento: ecco quando parcheggiare potrebbe costarti zero.

Solo a sentirli nominare, la maggior parte dei conducenti perde la pazienza: i parcheggi rappresentano una vera e propria impresa, da affrontare quotidianamente in città.

Sono sempre più pochi sia in termini di numero che in termini di spazio, senza aggiungere le limitazioni alla circolazione che rendono le cose ancora più difficili.

Per trovarne uno libero, partono giri immensi e perdite di tempo infinite a bordo dell’auto. Di gratuiti, quelli con le strisce bianche, non ne esistono quasi più.

In città ormai restano quelli a strisce blu, ovviamente a caro prezzo, e quelli custoditi, in garage, ancora più cari.

Quando il parcheggio a strisce blu ti può costare zero

Naturalmente parcheggiare entro le strisce blu di un parcheggio a pagamento, lo dice la parola stessa, prevede che il conducente, corrisponda obbligatoriamente all’ente proprietario di quello spazio di sosta, una tariffa. In caso contrario infatti, ecco pronto un bel verbale di multa con un conto molto salato da pagare.

Ma ci sono situazioni e situazioni. Non sempre, infatti, il conducente che parcheggia entro le strisce blu, sarà tenuto al pagamento. Sarà sicuramente felice di scoprire che quella sosta, che pensava naturalmente fosse a pagamento viste le strisce blu del parcheggio, in realtà gli costerà zero euro. E di chi sarà merito?

Parchimetro
Parchimetro (Pexels)-solomotori.it

Devi ringraziare la tua carta di credito

Solo e soltanto della carta di credito. Ti sembrerà uno scherzo, ma scoprirai ben presto che non lo è. La legge è chiara: se l’unico mezzo per il pagamento del parcheggio, dunque il parchimetro, non accetta pagamenti con il bancomat, ecco che scatta l’eccezione alla regola. Infatti in una situazione di questo tipo, l’utente che non ha a disposizione contanti, non pagherà nulla per la sua sosta. Il riferimento normativo è una legge risalente al luglio del 2016, Legge di Stabilità n.208/2016, che dispone l’obbligo per tutti i parchimetri di accettare pagamenti elettronici.

Ma bisogna tener conto di un aspetto fondamentale: chi si dovesse trovare in questa situazione farà bene a fare scorta di prove concrete sull’impossibilità di pagamento al parchimetro. Questo potrà tornargli utile in caso di eventuale multa o contestazione di mancato pagamento del parcheggio. Dunque prima di tutto accertarsi che non ci siano altri parchimetri nelle vicinanze, e poi fotografare il parchimetro rotto per esempio, o addirittura segnalarlo all’ente proprietario o alle Forze dell’Ordine, come la Polizia Municipale. Così si avrà la certezza di non incorrere in nessun tipo di sanzione e di aver pagato zero e parcheggiato nelle strisce blu gratuitamente.