Allarme rosso al POSTO DI BLOCCO: “Mi faccia vedere il CQC” | 1634€ di multa se non ce l’hai

Allarme rosso al POSTO DI BLOCCO: “Mi faccia vedere il CQC” | 1634€ di multa se non ce l’hai

Posto di blocco (Depositphotos)-solomotori.it

Posto di blocco
Posto di blocco (Depositphotos)-solomotori.it

Un obbligo del conducente, quello di conservare a bordo la documentazione necessaria, per l’accertamento da parte di un posto di blocco.

Nonostante la consuetudine per qualunque automobilista o conducente sulla strada, di incontrare almeno una volta sul suo tragitto, il posto di blocco delle Forze dell’Ordine, fa sempre il suo effetto essere fermati.

Una sorta di ansia che assale il guidatore, che inizia a pensare alla possibilità che qualcosa dell’auto o del mezzo che conduce, potrebbe essere fuori posto.

Il timore è naturalmente quello di beccarsi una multa salata, una sanzione. Certo è che se si rispettano le norme del Codice della Strada, non c’è alcun motivo di avere paura.

Se l’auto e il mezzo rispettano tutti i dettami affinché la loro circolazione sia lecita, se il conducente ha rispettato le regole di conduzione e se ha a bordo tutta la documentazione necessaria ai controlli degli agenti, non ci saranno di certo problemi.

Posto di blocco: la documentazione che non deve mai mancare

Ecco dunque che potresti ritrovarti nella situazione abbastanza comune di essere fermato per un controllo ad un normale posto di blocco. E tu pronto già con il documento della patente e il libretto dell’auto, per non farti cogliere impreparato dalla richiesta degli agenti. Eppure non potrebbe essere la sola documentazione che ti verrà richiesta e ne rimarrai sorpreso. Perché se patente e libretto è ormai una combo classica, nel tempo le cose sono un po’ cambiate.

E se stai pensando al tanto nominato DUC Documento Unico di Circolazione, sei lo stesso fuori strada, perché la richiesta da parte degli agenti delle Forze dell’Ordine, potrebbe essere ben altra. Quello che potrebbero chiedere al conducente è un documento che non tutti conoscono. “Prego, mi faccia vedere il CQC”, che cosa sarà mai e perché non è così conosciuto come invece dovrebbe?

I documenti da tenere a bordo
I documenti da tenere a bordo (Depositphotos)-solomotori.it

Un obbligo averlo a bordo, per evitare una multa pesantissima

Si tratta della carta di qualifica del conducente: si tratta di un documento attestante il permesso alla guida, introdotto e reso obbligatorio dalla politica comunitaria, dall’Unione Europea, tramite relativa direttiva. Il CQC è un titolo del conducente, di riconoscimento e identificazione che lo rende idoneo e lo abilità alla conduzione di un mezzo. Riguarda tutti i guidatori di professione, quindi coloro che per lavoro conducono un mezzo.

Ha una durata di cinque anni e va quindi rinnovato. Ecco che quindi chi fa l’autista, per trasporto di cose o persone, ed è titolare di alcune patenti di guida nello specifico, quali C, C1, CIE, D, D1, D1E, DE, deve possedere questo documento a bordo. In caso contrario la multa potrebbe essere un duro colpo: l’articolo 116 del CdS dispone un’ammenda che va da un minimo di 408 a un massimo di 1634 euro, fino al fermo amministrativo del mezzo.