Auto elettriche BOOM: prezzi mai così bassi, improvvisa svolta in Italia I Adesso la Cina non fa più così paura

Un’improvvisa svolta interesserebbe il mercato delle auto elettriche, quello italiano e europeo, e la Cina potrebbe non fare più così paura. 

Forse per i più audaci, coloro che finalmente, dovendo cambiare l’auto o semplicemente comprarne una nuova, avessero deciso di dare una possibilità alle tecnologie più nuove, ci sono buone notizie. Fino ad oggi, la maggior parte considerava un deterrente il prezzo ancora troppo elevato delle elettriche, ma all’orizzonte sembra si intraveda uno spiraglio.

Certo è che il concorrente più agguerrito dei costruttori automobilistici europei, la Cina, sembra andare dritta come un treno, con i suoi modelli e le sue importazioni sul suolo del Vecchio Continente, non curante anche dell’imposizione dei dazi da parte dell’Europa.

I loro punti di forza sono la realizzazione e il lancio di modelli sempre attuali, moderni, alquanto sicuri e dotati di tecnologie al passo con i tempi, ma soprattutto il prezzo accattivante. Ma anche nella stessa Cina, la diffusione delle auto elettriche, rispetto a quanto accaduto in Europa, è di gran lunga maggiore.

Il motivo? Il prezzo medio di un’elettrica in Cina è di 29.682 euro, rispetto al triplo italiano o europeo. Ma se il tempo desse all’auto elettrica una possibilità anche nel nostro Continente? E se questo 2025 sia l’anno di svolta anche per le EV in Europa?

Boom auto elettriche: e se la Cina non facesse più così paura?

Quello che gli ultimi dati di mercato,  quello italiano e quello europeo in generale, stanno mostrando è una sorta di boom nei listini, un’esplosione di prezzi bassi, mai così fino ad oggi. Forse gli spietati competitor cinesi possono iniziate a fare meno paura del solito.

Certo si tratta di un movimento a rallentatore. Aspettarsi un crollo vertiginoso e improvviso dei prezzi delle auto elettriche, è praticamente impossibile, però sembra che qualcosa si stia muovendo in questa direzione, perché nonostante i costi comunque alti nell’Eurozona, quindi anche in Italia, il prezzo medio al dettaglio delle EV sembrerebbe essere sceso almeno del 15%, dagli inizi sino al 2024.

Il tempo della svolta in Italia e in Europa

Per quanto riguarda il mercato italiano questo potrebbe essere di certo incoraggiante, in uno scenario in cui l’auto elettrica non sembra mai aver preso il sopravvento sulle alimentazioni più tradizionali. Colpa dei prezzi, dell’incertezza su autonomia e costi di ricarica, ma pure delle infrastrutture non proprio capillarmente estese.

Le auto elettriche certo continuano a costare almeno il 25% in più rispetto a una diesel o una benzina. Ma studi e ricerche, come quella del senior analyst di Jato Dynamics, Felipe Munoz, parlano di un gap che via via andrà risolvendosi, specie grazie al debutto sul mercato di sempre più nuovi modelli che costano meno di 30.000 euro.