Carburante GRATIS: tutto vero, altro che benzina, ora nel serbatoio ci metti i resti della tua colazione

Se da un lato i costruttori proseguono nello sviluppo delle auto elettriche, dall’altro ecco che arriva una soluzione mai vista prima.

Il settore della mobilità, lo sappiamo bene, non naviga in buone acque, vive in un periodo d’instabilità a causa delle nuove tecnologie in fase di sviluppo, e del bisogno di diminuire l’inquinamento atmosferico.

L’auto elettrica, ultima novità di questo decennio, viene vista da molti come l’unica soluzione possibile, ma le vendite che non aumentano portano i costruttori a fare dei passi indietro.

Non per colpa loro, quanto per un mercato saturo e non pronto ad un’innovazione tale che cambia i modi di pensare delle persone; ed è così che non c’è ancora una tecnologia precisa per la mobilità del futuro, con tante nuove idee in arrivo quasi quotidianamente.

In questo periodo va per la maggiore la nascita di un carburante che si tende a definire rivoluzionario, e che non è stato sviluppato da alcun costruttore, ma da un’università.

Cosa mettere nel serbatoio

Ad occuparsi di questo progetto unico e raro, sono stati gli ingegneri del MIT, ovvero il Massachusetts Institute of Technology, che spesso lanciano studi innovativi, e che potenzialmente potrebbero rivoluzionare ogni settore. Ecco cosa è stato detto e come mai questa rivoluzione potrebbe essere veramente unica e radicale.

Il progetto del MIT si allontana sia dall’elettrificazione, sia da qualsiasi tipologia di combustibile mai usato sino ad oggi. Il carburante in questione vuole produrre idrogeno sfruttando alluminio, acqua salata e fondi di caffè, un qualcosa apparentemente inutile a cui nessuno aveva mai pensato. L’obiettivo è quello di garantire energia pulita, ed anche a costi contenuti.

La ricerca

I ricercatori sono partiti dal semplice alluminio, e dalla scoperta che, nel momento in cui viene esposto nella sua forma pura è in grado di produrre idrogeno. In questo modo, potrebbero essere alimentate auto dotate di celle a combustibile, senza generare neanche un minimo di emissioni inquinanti, il che potrebbe essere davvero unico e inimmaginabile fino a qualche anno fa.

Questo perchè i fondi caffè sono utili per aumentare la reazione, rendendo il processo più rapido ed efficiente. Lo studio è reale ed è stato pubblicato su Cell Repotrs Physical Science, ed i ricercatori hanno dimostrato che è possibile produrre idrogeno per le auto allo stato gassoso immergendo delle pellicole di alluminio in acqua di mare, dopo che quest’ultima è stata filtrata. Gli ioni di sale sono in grado di recuperare la lega, andando così a comporre un ciclo sostenibile nell’utilizzo dell’idrogeno.