Bollo auto 2025, puoi tagliare i costi al 50% e non solo: approvata la DEROGA, salva le tue tasche cosi
Il bollo auto 2025 fa parte delle tasse che gli automobilisti dovranno pagare nel nuovo anno. Basta avere intestato un veicolo, anche se questo rimane in garage.
Il bollo auto rappresenta una tassa sul possesso, da pagare per ogni veicolo intestato. A cambiare sono importi e scadenze: l’ammontare del bollo auto infatti dipende dalla potenza del motore espressa in kW e non in CV, mentre per la scadenza bisogna guardare il mese di prima immatricolazione.
Diciamo subito che in alcune Regioni la data del pagamento del bollo auto dipende da quando l’auto è stata immatricolata per la prima volta. Quindi non tutti lo devono pagare nello stesso mese. In altre Regioni invece la data del pagamento del bollo auto è fissa per tutti.
Parlando del pagamento del bollo auto per un’auto nuova appena immatricolata questo va pagato entro il mese, a meno che l’acquisto non sia avvenuto negli ultimi 10 giorni del mese. In questo caso il pagamento può essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo.
Con il 2025 non ci saranno novità riguardanti il costo del bollo auto, ma va detto che i calcoli non sono uguali per tutti i modelli: bisogna infatti considerare la classe del proprio veicolo, se Euro 6, Euro 5, Euro 4 o inferiore.
Come tagliare i costi
Gli importi variano da 2.80 per le vetture Euro 6, fino a 3.0 al kW per le vetture Euro 0 sotto i 100 kW. Va detto che il bollo auto essendo una tassa regionale, ogni amministrazione ha facoltà di variare gli importi del bollo auto.
Per poter pagare il bollo si può fare tutto con modalità differenti modalità: sia fisiche, recandosi presso sportelli convenzionati oppure online, utilizzando vari sistemi telematici a disposizione dei cittadini, dal sito ufficiale dell’ACI a quello della regione di appartenenza, passando per app come Satispay. Le modalità possono cambiare da regione a regione.
La deroga del bollo
La buona notizia è che non tutti devono pagare il bollo auto, stiamo parlando di alcuni veicoli specifici come le vetture elettriche, i veicoli appartenenti a disabili, i veicoli d’epoca con più di 30 anni e i veicoli appartenenti a organizzazioni senza scopo di lucro.
Anche in caso di furto auto si può non pagare il bollo, bisogna denunciare immediatamente alla polizia o carabinieri e richiedere all’unità territoriale dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la registrazione della perdita di possesso del veicolo, unicamente presso lo sportello virtuale. Ecco che in questo caso non sarà più richiesta nessuna tassa di proprietà, in quanto il mezzo, malauguratamente, non è più in nostro possesso.