Schumacher, l’annuncio gela tutti senza preavvisi: e stavolta non arrivano smentite I Momento cruciale per tutta la famiglia
Ci siamo: piove come una rivelazione una nuova scoperta su Michael Schumacher, il tanto amato ex pilota di Formula 1 che ha subito nel 2013 un tragico incidente.
Ancora oggi Michael Schumacher rappresenta un personaggio straordinario se si parla di Formula 1. Il pilota tedesco è stato infatti una vera e propria icona, parliamo di un mito da esaltare ed imitare per le sue enormi qualità su pista e non solo. Non a caso è colui che detiene il record di titoli mondiali vinti in carriera, ben sette, tutti indimenticabili e impareggiabili.
Ormai più di 10 anni fa Schumacher ha subito un terribile incidente durante una sessione di sci con la sua famiglia.
Correva il dicembre 2013 quando il tedesco, che aveva da poco detto addio alle gare, si è schiantato su alcune rocce che sbucavano dalla neve di Meribel, compromettendo la sua salute fisica per sempre. Gravi lesioni cerebrali, diversi interventi per ridurre gli ematomi, un lungo periodo di coma farmacologico.
Purtroppo Schumi non si è mai ripreso completamente da quella caduta rovinosa. Nell’ultimo decennio è rimasto nella privacy più totale, sostenuto dai medici e dai suoi familiari senza mostrarsi mai in pubblico. In pochissimi sanno la verità sulle sue condizioni fisiche, ma ogni tanto fuoriesce qualche indiscrezione poco veritiera o comunque solo parzialmente reale. L’ultima rivelazione su Schumacher è davvero sorprendente ed arriva da un suo vecchio compagno di squadra che nessuno sentiva più da tempo.
Le smentite del momento
A parlare di Michael Schumacher c’ha pensato questa volta una sua vecchia conoscenza diretta. Stiamo parlando di Martin Brundle, ex pilota britannico che ha condiviso con il tedesco l’esperienza in Benetton negli anni ’90, che coincise con il miglior piazzamento di quest’ultimo in Formula 1, una vera pietra miliare di questo sport.
Brundle ha svelato recentemente di aver avuto una brutta incomprensione con Schumi: “Fu un malinteso, che risale al periodo del ritorno in Mercedes di Michael. Avevo detto qualcosa come commentatore che gli è stato riferito fuori contesto. Si arrabbiò molto e non mi parlò per 5 anni. Colpa dei media tedeschi. Poi per fortuna ci siamo incontrati di nuovo e tutto è tornato come prima”.
L’annuncio svolta
La scena raccontata da Brundle conferma quanto Schumacher sia stato sempre un personaggio dal carattere forte, arrivando perfino ad essere glaciale, ma allo stesso tempo ricco di umanità come dimostrava con la beneficienza sempre sostenuta.
Stando a quanto detto dall’ex pilota inglese, oggi opinionista, le condizioni di Michael sarebbero stazionarie.