Assicurazione Auto, arriva la tassa fissa per il 2025: come il canone del telefono o della Tv
Alle tasse che gli automobilisti devono corrispondere durante l’anno, se ne potrebbe aggiungere un’altra: una sorta di canone fisso per il 2025.
Alla fine di ogni anno chiunque può fare un bilancio effettivo di tutte le spese che ha dovuto sostenere, con l’obiettivo, per l’anno nuovo, di tentare di risparmiare almeno qualcosina. Purtroppo oggi giorno è davvero complicato riuscirci. Tra le forniture casalinghe, spese sanitarie, tempo libero e viaggi, non è semplice.
C’è la spesa del carburante, quella del pedaggio, quella della revisione e del bollo auto, tasse inevitabili. E potrebbe arrivarne un’altra, proprio in corrispondenza del 2025, a gravare sulle spalle degli italiani, che si aggiungerebbe alle tantissime già mal sopportate.
E non sono pochi gli oneri da corrispondere per chi possiede e si muove con un mezzo di trasporto. Non si tratta comunque di una novità assoluta in quanto ha a che fare con una materia che i conducenti conoscono molto bene, essendo un obbligo del Codice della Strada.
Infatti tra le spese, non abbiamo citato quella dell’assicurazione, inevitabile e indispensabile per circolare lecitamente, sia per non essere sanzionati e sia per salvaguardare la propria incolumità e proteggere se stessi e gli altri in caso di incidenti e sinistri. E proprio come il canone della TV o l’abbonamento mensile del telefono, una tassa fissa potrebbe fare il suo debutto.
Assicurazione auto: una tassa come il canone TV o del telefono?
Una tassa per coloro che non avevano mai avuto l’onere di dover corrisponderne: a partire dal 2025 potrebbe entrare a far parte della vita di molti conducenti, il versamento di una specie di canone fisso, quello relativo a un’assicurazione, proprio come le comuni polizze RC auto, della cifra di circa 200 euro.
Una specie di vincolo assicurativo fissato, calmierato, che avrebbe anche l’intento secondario ma non meno importante di omologare i prezzi delle assicurazioni. Come possiamo intuire dalla più recente riforma del Codice della Strada, rispetto a uno degli argomenti più scottanti.
L’obbligo di una tassa fissa per circolare
Questa novità della tassa fissa potrebbe riguardare, proprio come per tutti i mezzi circolanti su suolo pubblico, non solo più le auto, le moto, i mezzi pesanti, ma anche tutta quella schiera di micro mobilità, compresi i numerosi monopattini che invadono le città.
Ecco che l’obbligo dell’assicurazione investe anche questa parte di conducenti che dal 2025 potrebbero dover abbracciare questo obbligo, sia per essere in pari con le norme della sicurezza stradale e sia per tutelarsi. Un versamento che a differenza delle comuni assicurazioni per auto, potrebbe essere un vero e proprio canone fisso, uguale per tutti. Non resta che rimanere in attesa di quello che verrà.