Ritiro della patente immediato per colpa di una TACHIPIRINA: è tutto vero, è legge I Se lo fai, ti stracciano la licenza e non guidi più
Il rischio di vedersi ritirare la patente è molto probabile con le regole del nuovo Codice della Strada: attenzione a quello che prendi prima di guidare.
Ormai da settimane, il Codice della Strada riformato e rinnovato nelle sue norme e sanzioni, è ufficialmente in vigore sulle strade italiane. C’è chi già ha provato sulla propria pelle i suoi effetti. Regole che non lasciano spazio a tentennamenti e relative sanzioni, tra multe salate, sospensioni, ritiri, decurtazioni e fermi, che non lasciano scampo.
Colpiti soprattutto coloro che pensavano di mettersi alla guida in condizioni di rischio estremo, per se stessi e per gli altri. Quindi prevenire e ridurre i casi di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Non solo norme rigidissime, ma anche conseguenze gravissime per i trasgressori.
Certo è che a volte, eccezionalmente, la rigidità di certe regole può essere talmente elevata da superare il limite dell’immaginazione e sorprendere i conducenti ignari, che si ritrovano a pagare il prezzo di sanzioni anche molto pesanti inaspettatamente.
Se per un banale mal di testa ti trovassi ad assumere come di consueto una comune Tachipirina e poi magari, decidessi di uscire e di farlo in macchina, devi sapere, che con le nuove norme del Codice della Strada, potresti rischiare davvero grosso. Si fa riferimento alle nuove disposizioni in fatto di assunzione di stupefacenti alla guida.
Il nuovo CdS e la guida sotto l’effetto di stupefacenti
Disposizioni talmente severe che riguardano non solo l’assunzione di droghe ma purtroppo, per la loro stessa natura, potrebbero interessare inconsapevolmente anche una serie di farmaci da banco, di comune assunzione. Chi ne fa uso infatti potrebbe rischiare di vedersi ritirare la patente, proprio come se fosse stato qualcuno alla guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Infatti l’assunzione di alcuni medicinali farebbe purtroppo incorrere nel rischio di risultare positivi al test antidroga preliminare effettuato dalle Forze dell’Ordine al posto di blocco. Anche se l’assunzione risale a qualche giorno prima, gli effetti potrebbero trascinarsi nel tempo, nonostante non ci sia alcuna controindicazione scientifica che vieta di mettersi al volante.
Ritiro della patente? Può essere colpa di una Tachipirina
Lo stesso principio attivo contenuto nel paracetamolo, tipo la più nota Tachipirina, purtroppo potrebbe essere in qualche modo rintracciato dal test antidroga che risulterebbe così positivo, sebbene la sicurezza come medicinale per chiunque e non esponga a nessun effetto alterato, tale da non potersi mettere alla guida.
Non solo paracetamolo, anche pseudoefedrina o ibuprofene, comuni farmaci da banco che tutti i giorni chiunque può assumere. Ecco che quindi rispetto a questo scenario servirà un maggiore approfondimento sulla questione, sui test preliminari, per evitare falsi positivi e soprattutto di incolpare qualcuno che aveva solo un mal di testa.