Arriva dalla Cina è fa paura: l’auto del ‘futuro’ che tutti temono sia usata per scopi militari I La conoscono in pochi
La cinese Shenlong rappresenta una doppia sfida: da un lato, offre un’opportunità di rivoluzionare il settore automobilistico; dall’altro, solleva importanti questioni etiche e di sicurezza
Dalla Cina arriva un’auto elettrica che promette di rivoluzionare il mercato automobilistico mondiale: la Shenlong. Le linee aerodinamiche e i materiali innovativi conferiscono alla Shenlong un aspetto unico e avveniristico. L’auto è equipaggiata con un sistema di guida autonoma di livello 5, il più avanzato attualmente disponibile. Ciò significa che la Shenlong è in grado di guidare da sola in qualsiasi condizione, senza bisogno di un intervento umano.
Dotata di tecnologie all’avanguardia e di un design futuristico, questa vettura ha attirato l’attenzione dei media internazionali, ma anche scatenato preoccupazioni di natura geopolitica.
Inoltre la batteria della Shenlong garantisce un’autonomia eccezionale, permettendo di percorrere lunghe distanze con una singola ricarica. L’auto inoltre è costantemente connessa a internet e può essere controllata a distanza tramite un’app smartphone.
La corsa allo sviluppo di veicoli autonomi è destinata a intensificarsi nei prossimi anni, con aziende di tutto il mondo che si contenderanno il mercato aprendo le frontiere della ricerca e dell’ingegneria dell’automazione. Nonostante le sue caratteristiche innovative, peró, la Shenlong è al centro di un acceso dibattito a livello internazionale. Molti esperti temono che questa vettura possa essere utilizzata per scopi militari.
Le ombre dietro l’innovazione
La Cina, patria della Shenlong, sta investendo massicciamente nello sviluppo delle auto elettriche e autonome. Questo potrebbe conferirle un vantaggio competitivo a livello globale e rafforzare la sua posizione di potenza tecnologica. Le preoccupazioni legate alla Shenlong hanno portato molti governi a prendere posizione. Gli Stati Uniti, in particolare, hanno espresso forti perplessità riguardo a questa tecnologia e hanno imposto restrizioni alle importazioni di veicoli elettrici cinesi. Anche altri paesi europei hanno manifestato preoccupazioni simili.
L’argomento sensibile al dibattito internazionale riguarda la connettività costante alla rete internet che rende l’auto vulnerabile a cyber attacchi, i quali potrebbero essere utilizzati per sabotare i veicoli o raccogliere informazioni sensibili. La Shenlong é infatti dotata di sensori e le telecamere molto sofisticato che potrebbero essere utilizzati per raccogliere dati sugli utenti e monitorare i loro movimenti, in violazione della privacy.
Oltre al settore automobilistico, la tecnologia utilizzata nella Shenlong potrebbe trovare applicazione in altri settori, come quello della logistica e dei trasporti pubblici. È probabile che nei prossimi anni assisteremo allo sviluppo di una normativa internazionale che disciplini lo sviluppo e l’utilizzo delle auto a guida autonoma.