RC Auto e moto, cambia tutto, ora la rivoluzione è completata I Ecco cosa cambia per gli italiani

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assicurazione-auto-depositphotos-solomotori.it

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La nuova direttiva europea ha aperto un nuovo capitolo nel mondo delle assicurazioni auto e moto. Cosa cambierà per gli italiani?

La direttiva europea 2023 ha portato a un cambiamento epocale nel mondo delle assicurazioni auto e moto. Da oggi, grazie al completo recepimento della normativa, diverse cose per gli automobilisti e motociclisti sono cambiate. L’Italia si adegua così alle direttive europee in materia di assicurazioni, uniformando il proprio sistema a quello degli altri Paesi membri.

Come sappiamo l’assicurazione obbligatoria per tutti i veicoli contribuisce a garantire una maggiore sicurezza sulle strade. La novità più evidente inserita nella normativa è l’estensione dell’obbligo assicurativo a tutti i veicoli a motore, indipendentemente dal fatto che siano circolanti o meno. Ciò significa che anche i veicoli d’epoca, le moto da cross (quando trasportate su strada) e persino i quadricicli leggeri dovranno essere assicurati.

Fino a poco tempo fa, era possibile sospendere la polizza RC auto per i periodi in cui il veicolo non veniva utilizzato, come ad esempio durante i mesi invernali. Questa possibilità, molto apprezzata soprattutto dai motociclisti, viene ora meno.

Questa misura, seppur impopolare tra alcuni, è destinata a migliorare la sicurezza stradale. L’obiettivo della nuova direttiva è quello di garantire una maggiore tutela per le vittime di incidenti stradali, anche in caso di danni causati da veicoli fermi. Inoltre, si mira a semplificare le procedure assicurative e a ridurre il fenomeno delle assicurazioni “targa nera”.

Nuova direttiva: obblighi RC, eccezioni e vantaggi

L’eliminazione della sospensione dell’assicurazione avrà un impatto economico non indifferente, soprattutto per i motociclisti che erano soliti sospendere la polizza durante i mesi invernali. La sospensione dell’assicurazione ha spesso favorito l’evasione fiscale, con molti proprietari di veicoli che non pagavano il premio assicurativo per lunghi periodi. La nuova normativa mira a contrastare questo fenomeno, garantendo un gettito assicurativo più stabile e prevedibile.

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Dal punto di vista sociale, la nuova normativa potrebbe incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, come i mezzi pubblici o la bicicletta, soprattutto per brevi tragitti. C’è da dire inoltre che non tutti i veicoli sono soggetti al nuovo obbligo. Sono esclusi i veicoli destinati alla demolizione, all’esportazione o al ritiro, così come quelli sequestrati.

Tra i vantaggi più significativi introdotti dalla direttiva, c’è la possibilità di sottoscrivere la propria polizza direttamente presso il concessionario di fiducia o addirittura negli stabilimenti produttivi. Sottoscrivere la polizza direttamente dal concessionario semplifica notevolmente le procedure per l’acquisto di un nuovo veicolo.