Auto a benzina, no grazie: ecco come convertirla in GPL e risparmiare la metà dei consumi mensili
Auto e risparmio: la conversione a GPL si conferma una delle opzioni più popolari. Ma cosa comporta realmente questa scelta e quali sono i vantaggi che ne derivano? Andiamo a scoprirlo insieme
Il costante aumento dei prezzi dei carburanti fossili ha spinto molti automobilisti a cercare alternative più economiche e sostenibili. Sempre più automobilisti scelgono di trasformare l’impianto di alimentazione benzina della loro auto in un impianto GPL. Questa conversione consiste nell’installare un impianto aggiuntivo che permette al motore di funzionare sia a benzina che a GPL.
L’installazione dell’impianto deve essere eseguita da un’officina autorizzata, che provvede a modificare i componenti e l’elettronica del veicolo per garantire un funzionamento corretto e sicuro. In alcuni casi, sono previsti incentivi statali per la conversione a GPL, che possono contribuire a ridurre il costo iniziale dell’operazione.
Se desideri ridurre l’impatto ambientale della tua auto, il GPL è un’alternativa più pulita rispetto alla benzina. Il GPL, acronimo di Gas Petrolio Liquefatto, è un combustibile ottenuto dalla raffinazione del petrolio. A temperatura ambiente si presenta allo stato gassoso, ma viene liquefatto per facilitarne il trasporto e lo stoccaggio.
La conversione a GPL può essere una scelta vantaggiosa per chi percorre molti chilometri. Se utilizzi l’auto quotidianamente per lunghi tragitti, il risparmio sul carburante può ammortizzare rapidamente il costo iniziale dell’impianto.
I vantaggi della conversione a GPL
La decisione di convertire l’auto a GPL deve essere presa valutando attentamente i pro e i contro, tenendo conto delle proprie esigenze e del modello di auto posseduto. È fondamentale rivolgersi a un’officina specializzata per una valutazione personalizzata e per scegliere l’impianto più adatto alla propria vettura. L’installazione dell’impianto comporta un costo iniziale non indifferente, che varia in base alla complessità dell’intervento.
Se si usa spesso l’auto per i lunghi tragitti i vantaggi della conversione a GPL possono essere considerati di gran lunga superiori agli svantaggi a cominciare dal risparmio economico. Il costo del GPL infatti, è generalmente inferiore a quello della benzina, permettendo un risparmio significativo sul lungo termine. In molti casi, è possibile dimezzare le spese per il carburante, a seconda del modello di auto e dell’utilizzo che ne fai.
Inoltre il GPL produce minori emissioni di particolato e ossidi di azoto rispetto alla benzina, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’impatto ambientale. Anche la rete di distributori di GPL è ampiamente diffusa in Italia e in molti altri paesi e garantisce una buona autonomia di percorrenza.