Trucco della maglietta: se la trovi sul parabrezza non scendere e non toccarla, stanno per fregarti tutto
Attenzione alla nuova truffa che sta colpendo gli automobilisti: come funziona il trucco della maglietta sul parabrezza
Un diabolico trucco si sta rapidamente diffondendo tra gli automobilisti. Le voci si rincorrono e pare che il nuovo raggiro sia semplice ma molto efficace. Occhi aperti. Se noti un indumento sul parabrezza, non salire subito dall’auto. Osserva bene l’intorno e presta attenzione a qualsiasi movimento sospetto. Se qualcosa suscita dubbi o lascia presagire il peggio, chiama le forze dell’ordine.
In generale, è fondamentale mantenere un alto livello di guardia e diffidare sempre da situazioni che sembrano inconsuete o possono destare sospetto. In caso di dubbio, non esitate a chiedere aiuto alle forze dell’ordine o a persone fidate.
Denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine il prima possibile, fornendo tutti i dettagli é la cosa giusta da fare. Cerca di rimanere calmo e descrivere gli eventi con precisione. É molto importante agire tempestivamente poiché ogni istante può essere determinante per la cattura dei ladri.
La prevenzione è la migliore arma contro le truffe. Con un po’ di attenzione e conoscenza, è possibile evitare di cadere in trappola e tutelare i propri beni. Diffondere informazione al riguardo, può aiutare anche i vostri familiari e amici permettendo loro di stare al sicuro sulle strade e creare una rete di prevenzione e solidarietà.
La truffa della maglietta e simili
Nella “truffa della maglietta” i malviventi posizionano una maglietta o un altro indumento tra parabrezza e tergicristalli di un’auto parcheggiata. Quando il proprietario torna al veicolo e sale a bordo, si accorge della maglietta e, per toglierla, istintivamente scende dall’auto. In quel momento, un complice dei malviventi, che si era nascosto nelle vicinanze, approfitta della situazione per intrufolarsi nell’auto e rubare tutto ciò che trova di valore, come borse, portafogli, smartphone e computer portatili.
Oltre alla truffa della maglietta, negli ultimi tempi si sono diffuse altre varianti che sfruttano modalità simili per ingannare le vittime. Analogamente a quella della maglietta, nella “truffa del biglietto“, un biglietto viene lasciato sul parabrezza con un messaggio che invita il proprietario dell’auto a contattare un numero di telefono per avere informazioni. Quando la vittima chiama, viene indotta a fornire dati personali o ad effettuare un pagamento per un servizio inesistente.
Nella “truffa del finestrino rotto”, un finestrino dell’auto viene rotto parzialmente e sul sedile viene posizionato un oggetto di valore, come un portafoglio o un cellulare. Quando il proprietario sale in auto per raccogliere l’oggetto, un complice dei malviventi lo deruba.