Fisker regala le Ocean non vendute: ma dopo il fallimento c’è prima da ‘richiamarle tutte’
Nuove domande sul destino di Fisker colpita da una grave situazione finanziaria e il rischio di liquidazione. La nuova strategia per risollevare le sorti dell’azienda
La travagliata storia di Fisker, startup americana specializzata in veicoli elettrici, aggiunge un nuovo capitolo ricco di colpi di scena. Da un lato, la società, in fase di protezione fallimentare, cerca di liberarsi di un surplus di SUV Ocean invenduti proponendoli a un prezzo simbolico ad una società di leasing statunitense. Dall’altro, un nuovo richiamo globale che coinvolge ben 11.308 unità dell’Ocean rischia di complicare il piano e di gettare ulteriore incertezza sul futuro dell’azienda.
Il problema, questa volta, riguarda un malfunzionamento della pompa di raffreddamento a liquido, causato da un errore di comunicazione software. La conseguenza è l’attivazione della modalità di emergenza con limitazione della potenza, una situazione che ha spinto la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ad emanare un richiamo ufficiale.
L’interdizione imposta da Fisker ai propri concessionari di vendere Ocean negli Stati Uniti e in Canada fino alla risoluzione del problema ha avuto un effetto domino sull’accordo con American Lease.
La società di leasing, che aveva già messo sul tavolo 46,3 milioni di dollari per l’acquisto in blocco dei SUV invenduti, potrebbe ora ritirare l’offerta, mettendo a rischio un’operazione fondamentale per il futuro di Fisker.
Fisker e le ombre del fallimento
Oltre al richiamo e all’incertezza sulla vendita delle Ocean invendute, la startup deve fare i conti con le conseguenze del fallimentare Chapter 11. Il quadro finanziario è disastroso, con debiti che ammontano a circa 2 miliardi di dollari e un futuro incerto per i dipendenti. La ricerca di nuovi investitori e la ristrutturazione del debito sono le sfide immediate che Fisker deve affrontare per evitare la liquidazione.
La risoluzione del problema tecnico e il destino dei SUV invenduti saranno i prossimi passi cruciali per capire le sorti dell’azienda. L’offerta di American Lease rimane un’ancora di salvezza, ma lo stop alle vendite e le incertezze legate al fallimento rendono il futuro di Fisker estremamente fragile con le conseguenti previsioni, più o meno azzardate, sulle reali sorti dell’azienda.
La tecnologia innovativa e il design accattivante delle Ocean saranno sufficienti, da sole, a risollevare le sorti dell’azienda? American Lease confermerà l’offerta d’acquisto nonostante il richiamo? Solo il tempo darà le risposte a domande come queste, ma la situazione rimane preoccupante. La strada per la rinascita appare in salita, e la capacità di Fisker di superare questi ostacoli sarà determinante.