Codice della Strada, guai a finire sotto l’art.589 bis
L’articolo 589-bis rappresenta un monito per tutti gli automobilisti. Prudenza e rispetto delle regole alla guida sono imprescindibili per scongiurare tragedie
Sulle strade italiane, l’articolo 589-bis del Codice della Strada rappresenta lo spettro più temuto per ogni automobilista. Introdotto nel 2016, questo reato, meglio conosciuto come omicidio stradale, punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chiunque, con una condotta di guida imprudente che viola le norme del Codice, causi la morte di una persona.
La pena si inasprisce ulteriormente, arrivando a da 8 a 12 anni di reclusione, se il conducente si trova in stato di ebbrezza alcolica grave (oltre 1,5 g/l) o sotto l’influenza di droghe, oppure se si tratta di un professionista al volante anche solo in stato di ebbrezza media (tra 0,8 e 1,5 g/l). Oltre alla reclusione, l’articolo 589-bis prevede la revoca della patente e il sequestro del veicolo.
Oltre alle sanzioni penali, le conseguenze di un incidente mortale possono essere devastanti anche a livello civile. I familiari della vittima possono infatti richiedere un risarcimento danni al conducente responsabile, che potrebbe ammontare a cifre considerevoli.
Purtroppo, le cronache riportano quotidianamente casi di incidenti stradali con vittime, spesso causati da comportamenti pericolosi alla guida. Guida sempre con prudenza e nel rispetto delle regole. La tua vita e quella degli altri sono nelle tue mani. Non metterle a rischio.
Omicidio stradale e “aggravanti”
Guidare con prudenza e nel rispetto delle regole non è solo un obbligo morale, ma anche una necessità per tutelare la propria vita e quella degli altri. L‘articolo 589-bis, con la sua severità, rappresenta un monito a non sottovalutare mai i rischi di comportamenti imprudenti al volante. La legge inoltre punisce con particolare severità queste condotte di guida considerate particolarmente pericolose e che possono essere ritenute circostanze aggravanti.
Bisogna ricordare la velocità è la principale causa di incidenti stradali. Anche guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti è un reato gravissimo che può avere conseguenze irreversibili. Distrazioni come l’uso del cellulare, manovre azzardate, sorpassi pericolosi e guida aggressiva sono comportamenti che mettono a rischio la vita di chi guida e di chi si trova sulla strada.
Ricordiamo inoltre che casco e cinture di sicurezza sono strumenti salvavita che riducono significativamente il rischio di traumi gravi e mortali in caso di incidente. E’ importante ricordare l’importanza di rispettare la segnaletica stradale, di mantenere il proprio veicolo in buono stato e di guidare con attenzione e prudenza in ogni situazione.