Ecobonus, finalmente: dal 1 Luglio sostegni per GPL e Metano, ma fai presto o finiscono di nuovo in un lampo

L’Ecobonus GPL e Metano rappresenta un’occasione unica per risparmiare denaro, ridurre l’inquinamento e migliorare le prestazioni

Finalmente è arrivato! Dal 1° Luglio 2024 sono disponibili gli incentivi Ecobonus per l’installazione di impianti a GPL o metano su veicoli di categoria M1 con classe ambientale non inferiore a Euro 4. Un’occasione imperdibile per risparmiare scegliendo un carburante efficiente e meno impattante dal punto di vista ambientale.

In cosa consiste il bonus? Per ogni nuova installazione di impianti GPL o Metano è previsto un contributo statale di 400 euro per gli impianti GPL e di 800 euro per quelli a Metano. Un ulteriore vantaggio è che l’installazione di un impianto GPL o metano può dare diritto ad altre agevolazioni fiscali, come la riduzione delle tasse automobilistiche e l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL).

Oltre al vantaggio economico immediato del bonus, installare un impianto GPL o metano offre diversi benefici a lungo termine. Il primo vantaggio immediato è un risparmio sul carburante. Il GPL e il metano hanno un costo al litro decisamente inferiore rispetto alla benzina e al diesel, con un risparmio che può arrivare anche al 60% sul pieno.

Come già accennato, questi combustibili alternativi, producono fino al 90% in meno di emissioni di CO2 e NOx rispetto ai combustibili fossili tradizionali, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a contrastare i cambiamenti climatici.

Ecobonus 2024: Come richiedere il contributo?

La domanda può essere presentata online a partire dalle 10.00 del 1° Luglio 2024 sulla piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Prima di avviare la domanda on-line, verifica in anticipo la compatibilità del tuo veicolo. Non tutte le auto possono essere convertite a GPL o metano. E’ possibile controllare la lista dei modelli compatibili sul sito web del Ministero dei Trasporti.

Possono richiedere il contributo i proprietari di veicoli immatricolati in Italia, acquirenti di veicoli nuovi immatricolati entro il 31 dicembre 2024 oppure i Leasing o noleggio a lungo termine (almeno 36 mesi). Per richiedere il contributo è necessario possedere un’identità digitale valida (SPID, CIE o CNS) e registrarsi sulla piattaforma online del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Per facilitare la presentazione della domanda, è consigliabile avere a portata di mano tutta la documentazione richiesta. Per la domanda è necessario allegare la documentazione, tra cui la fattura dell’impianto e la copia del libretto di circolazione del veicolo. Un consiglio utile è quello di affrettarsi. I fondi disponibili per l’Ecobonus sono limitati e potrebbero esaurirsi rapidamente, come già accaduto in passato con altre edizioni.