Posto di blocco coprifuoco: da inizio Luglio scattano controlli a tappeto I Ti sbattono direttamente in galera
Mettersi al volante dopo aver assunto droga o alcol è un reato. Intensificati i controlli su tutto il territorio nazionale per garantire il rispetto delle norme
Guidare sotto l’effetto di droga o alcol è un comportamento inaccettabile che mette a rischio la vita del guidatore stesso, ma anche di chi lo circonda. Le statistiche parlano chiaro: in Italia, un terzo degli incidenti stradali mortali è causato da abuso di sostanze psicoattive. Dal 2016, la legge italiana ha introdotto il reato di omicidio stradale, aggravando le pene per chi, guidando sotto l’influenza di droga o alcol, provoca un incidente mortale.
L’omicidio colposo è punito con la reclusione da due a sette anni, che può aumentare fino a dieci anni in caso di concorso di determinate circostanze, come la guida a velocità elevata o l’incidente avvenuto in zone pedonali o adiacenti a scuole.
Anche le lesioni gravi causate da un incidente stradale provocato da un guidatore ubriaco o drogato possono configurare il reato di lesioni colpose gravi. In questo caso, la pena prevista è la reclusione da uno a sei anni.
L’unica vera arma per contrastare questo fenomeno è la prevenzione. Serve un impegno costante da parte di tutti: dalle istituzioni, alle famiglie, che devono educare ai pericoli della guida sotto l’influenza di sostanze psicoattive.
Alcol e droga alla guida: misure più severe per i trasgressori
Da inizio luglio scattano controlli a tappeto. I trasgressori rischiano l’arresto. A partire da inizio luglio, infatti, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli su tutto il territorio nazionale per garantire il rispetto del nuovo Codice della Strada. Saranno predisposti posti di blocco in zone strategiche, sia nei centri urbani che nelle aree extraurbane, con l’obiettivo di contrastare gli abusi di sostanze psicoattive anche durante le ore notturne.
L’intensificazione dei controlli mira a rafforzare la sicurezza pubblica e a prevenire la diffusione dei comportamenti pericolosi. Tolleranza zero per chi guida dopo aver assunto sostanze che alterano la capacità di guida: saranno effettuati test alcolemici e narcotest agli automobilisti fermati. Le autorità sottolineano l’importanza del rispetto delle norme da parte di tutti i cittadini per tutelare la salute collettiva.
Chiunque verrà trovato a violare rischia di incorrere in sanzioni severe, che potrebbero includere l’arresto immediato. Ma non solo, chi viene beccato positivo ai test potrebbe frequentare obbligatoriamente corsi di sensibilizzazione sui rischi della guida sotto l’influenza di alcol e droghe. Misure necessarie per tutelare la vita di chi viaggia sulle nostre strade.