Codice della Strada, la regola dell’estate che sta facendo preoccupare tutti
Con l’arrivo delle temperature elevate ci sono alcune false notizie che si stanno diffondendo sull’utilizzo dell’auto: ecco la verità.
Mettersi al volante della propria auto comporta una responsabilità significativa; ogni automobilista deve essere consapevole che deve prestare la massima attenzione a ciò che accade intorno a sé. Per assicurare la sicurezza propria e degli altri utenti della strada, è fondamentale aderire alle normative vigenti.
Queste normative sono racchiuse nel Codice della Strada, che stabilisce una sorta di linguaggio universale per tutti coloro che condividono la via pubblica, sia che si tratti di automobilisti o di altri utenti. Si tratta di un punto molto importante per la circolazione stradale.
Anche la proprietà di un veicolo implica doveri che vanno oltre la semplice guida. Le regolamentazioni, infatti, si estendono allo stato del mezzo di trasporto, con molte disposizioni specifiche per i veicoli. Alcune di queste regole non sono applicabili durante tutto l’anno e, con il trascorrere del tempo, è naturale che alcune possano sfuggire alla memoria.
Tuttavia, con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, si è diffusa una miriade di informazioni online riguardo le modifiche che verranno implementate in questa nuova legislazione. Una di queste, particolarmente legata al periodo estivo, è stata recentemente confutata da diverse fonti, dimostrandosi infondata.
Combattere il caldo
Passata la primavera e le temperature più godibili anche all’aperto, l’arrivo dell’estate ha messo subito in chiaro le cose. Come sappiamo fin troppo bene, di anno in anno viene infranto il record di temperatura più alta mai registrata da un secolo e mezzo a questa parte. Ciò diventa ancora più importante se si considera che le automobili sono scatole metalliche che possono raggiungere temperature interne ragguardevoli.
Per questo motivo qualunque automobilista utilizza il climatizzatore per rendere migliore il comfort di ogni viaggio e ricreare un clima accettabile nell’abitacolo. Proprio l’aria fresca dell’automobile è stata al centro di una valanga di fake news. La realtà, però, è ben diversa da quella dipinta da alcune notizie.
Non c’è nessuna multa
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non vi è alcuna legge che vieti l’uso del climatizzatore in auto durante la guida. Tuttavia, è emerso un equivoco che ha portato molti a credere in possibili sanzioni fino a 444 euro per l’utilizzo del condizionatore.
La realtà è che la sanzione prevista è di 223 euro e si applica esclusivamente nel caso in cui il veicolo sia fermo e il motore rimanga acceso unicamente per far funzionare il climatizzatore, come stabilito dall’articolo 157 del codice della strada.