Motore auto, addio al modello tradizionale e storico: fine di un’epoca, non lo faranno più così
Così come tutto in ambito tecnologico, anche i motori a un certo punto dicono addio: è il turno di un modello iconico.
L’industria automobilistica sta vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica, con un focus particolare sui motori e le loro prestazioni. Nel 2024, il settore si trova di fronte a sfide senza precedenti.
Tra queste non possiamo non citare la transizione energetica e l’adozione obbligatoria di veicoli elettrici, accompagnata da un processo di iper-digitalizzazione. In generale, sono molti gli sforzi che si stanno compiendo da parte delle case di produzione per adeguarsi alle direttive europee.
La semplicità del motore elettrico, che elimina la necessità di un cambio grazie alla sua capacità di erogare la coppia massima fin dall’avviamento, rappresenta il trionfo dell’essenzialità e promette un futuro di minori costi di produzione e manutenzione quasi nulla.
Inoltre, l’auto elettrica si sta affermando come un fenomeno globale, con implicazioni significative per le prestazioni, la tecnologia, le emissioni e le prospettive di mercato, nonché per l’impatto sulle reti elettriche e i progetti volti a gestire questo cambiamento.
La fine di un’era
Tutto questo ha conseguenze concrete anche sull’ingegneria dei veicoli. Maserati, infatti, si appresta a chiudere un capitolo importante della sua storia. Il motore V8, simbolo di eccellenza e performance, verrà presto dismesso dalla casa del Tridente. Questa decisione segna la fine di un’era per Maserati e l’inizio di un nuovo percorso verso l’innovazione e la sostenibilità.
Il motore V8 ha rappresentato per oltre sessant’anni il cuore pulsante di molte vetture Maserati, diventando un’icona per gli appassionati di auto sportive. Con oltre 100.000 veicoli prodotti, questo motore non è stato solo un trionfo ingegneristico, ma anche un simbolo di passione e dedizione al mondo delle corse e dell’automobilismo di lusso.
Gli ultimi modelli
La decisione di Maserati di dire addio al V8 segue una tendenza globale verso la riduzione delle emissioni e l’adozione di tecnologie più pulite. La casa automobilistica modenese ha annunciato che le ultime edizioni speciali Levante V8 Ultima e Ghibli 334 Ultima celebreranno il congedo di questo motore leggendario.
Con una velocità massima di 334 km/h, la Ghibli 334 Ultima si afferma come la berlina più veloce del mondo, un titolo che incapsula il suo spirito indomito e la sua performance senza compromessi. Solo 103 fortunati potranno possedere questa meraviglia dell’ingegneria, un’auto che non è solo un mezzo di trasporto, ma un’opera d’arte in movimento, un pezzo di storia che continua a vivere attraverso il rombo del suo potente motore V8.