Furto auto, le stanno rubando solo per prendersi un pezzo specifico

I ladri sanno su cosa puntare per ottenere grossi guadagni: c’è un pezzo in particolare che fa molta gola, anche se non lo sappiamo.

Il furto di componenti auto è un fenomeno in preoccupante crescita, che colpisce automobilisti in tutto il mondo. I malintenzionati non si limitano più al semplice furto del veicolo, ma mirano ai pezzi di ricambio, spesso per rivenderli sul mercato nero.

Questa pratica criminale non solo causa un danno economico significativo ai proprietari dei veicoli, ma alimenta anche un circuito illegale di vendita di parti di auto rubate. I componenti più a rischio sono quelli facilmente rimovibili e di alto valore, come fari, pneumatici, cerchioni, tergicristalli, specchietti e paraurti.

Le autorità consigliano di denunciare immediatamente il furto alla polizia e di informare la propria compagnia di assicurazione. Tuttavia, senza una copertura assicurativa adeguata, che includa una garanzia contro il furto, il risarcimento può essere difficile da ottenere.

In Italia, la situazione è particolarmente grave, con un incremento dei furti di componenti auto che ha raggiunto numeri allarmanti. Questo scenario richiede una maggiore consapevolezza e precauzione da parte degli automobilisti, nonché un impegno rinnovato delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno.

Limitare i furti

Per ridurre il rischio di furto del veicolo o delle sue componenti, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è essenziale assicurare sempre l’auto, chiudendo i finestrini e le portiere, anche se si lascia il veicolo incustodito solo per pochi minuti. È importante anche non lasciare mai le chiavi inserite nell’auto, nemmeno per brevi periodi, e fare attenzione a non parcheggiare in luoghi isolati o poco illuminati.

Alcuni consigli utili includono l’uso di dispositivi antifurto aggiuntivi, come il bloccasterzo o il bloccapedali, e l’installazione di sistemi di localizzazione satellitare che possono aiutare a recuperare il veicolo in caso di furto.

Un metallo prezioso

Non molti automobilisti sono consapevoli che esiste un elemento che fa molta gola ai malintenzionati. Il palladio, un metallo prezioso e raro, è diventato un obiettivo principale per i ladri di componenti automobilistiche, in particolare dei convertitori catalitici presenti nelle marmitte. Il suo prezzo, infatti, si aggira intorno ai 900 dollari all’oncia, anche se ha toccato alcuni picchi di 3000 dollari all’oncia.

Questi dispositivi, essenziali per ridurre le emissioni nocive dei veicoli, contengono tracce di metalli nobili come il palladio, il rodio e il platino, che hanno un valore significativo sul mercato. Con l’ascesa dei veicoli elettrici a batteria, tuttavia, la domanda di questi componenti è destinata a diminuire. I BEV non richiedono un sistema di scarico tradizionale, eliminando così la necessità di convertitori catalitici e, di conseguenza, riducendo il rischio di furti legati a questi metalli preziosi.